Cronaca
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Covid, nuova variante nel Regno Unito: per gli esperti i vaccini esistenti sono efficaci

Parere positivo anche dal ministro della Salute tedesco Jens Spahn

Nuova variante covid nel Regno Unito: secondo gli esperti il vaccino che abbiamo attualmente a disposizione è efficace. Un parere confermato anche il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, e dal ministro della Salute tedesco Jens Spahn.

Covid, vaccino efficace contro la nuova variante scoperta nel Regno Unito



Ospite nella puntata di oggi di Che Tempo che fa, il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, ha confermato come i vaccini attualmente a disposizione, primo tra tutto quello Pfizer, siano efficaci anche contro la nuova mutazione del virus rilevata in Gran Bretagna.

Le dichiarazioni del ministro della Salute tedesco

Dello stesso parere anche il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, che ha parlato all’emittente pubblica Zdf: la variante non avrebbe alcun impatto sui vaccini, che rimangono efficaci.

La nuova mutazione che fa paura

La nuova variante del Coronavirus rilevata in Regno Unito è arrivata in Italia, lo ha comunicato il ministero della Salute in una nota giunta in serata, annunciando che il Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare del Celio ha sequenziato il genoma del virus “proveniente da un soggetto risultato positivo con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna”.

La nota del Ministero della Salute

“Il paziente e il suo convivente, rientrati negli ultimi giorni dal Regno Unito con un volo atterrato presso l’aeroporto di Fiumicino, sono in isolamento e hanno seguito, insieme agli altri familiari e ai contatti stretti, tutte le procedure stabilite” fa sapere il ministero della Salute.

L’Europa chiude di nuovo

La variante sta preoccupando tutta Europa, tanto che alcuni Paesi hanno deciso di bloccare i voli da e per la Gran Bretagna dalla mezzanotte di domenica fino al 6 gennaio. “Scegliamo la strada della massima prudenza“, ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Il virus mutato “non sembra fare maggiori danni sull’individuo”, sottolinea Speranza, “ma si propaga più velocemente e questo vuol dire più contagi ed è un problema”.

 

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