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Il nuovo dpcm slitta a martedì: Conte dubbioso su alcuni aspetti

Nuovo dpcm dal 4 novembre, slitta a martedì la firma di Conte che lavora alle nuove misure anti-covid: le ultime notizie

Potrebbe scattare il 4 novembre il nuovo dpcm il cui annuncio slitterà. Il premier Giuseppe Conte avrebbe dovuto parlare nella giornata di domani, lunedì 2 novembre, dopo aver firmato il nuovo decreto contenente norme anti-covid. Tutto slitterà di ventiquattro ore con la firma che dovrebbe arrivare nella giornata di martedì 3 novembre,

Nuovo dpcm dal 4 novembre, ecco quando parlerà Conte

Lo stesso Conte avrebbe dubbi sull’efficacia di una norma uniforme su tutto il territorio nazionale, prediligendo invece l’ipotesi di norme tarate sugli indici di rischio delle diverse aree del Paese. Tra le misure di cui si discute in queste ore c’è quella del coprifuoco alle 18 su  tutto il territorio nazionale.

Potrà circolare dopo le 6 di sera solo chi è fuori per lavoro, salute o altre necessità ed emergenze, da comprovare tramite autocertificazione come già succede nelle Regioni che da giorni hanno imposto il coprifuoco.

Lockdown per regioni con Rt superiore a 1,5, il nuovo dpcm del governo

Previsti, comunque, provvedimenti a carattere nazionale e validi quindi ovunque come la chiusura dei centri commerciali nei weekend e la riduzione al 50 per cento della capienza sui mezzi di trasporto pubblici, che dovrebbero essere potenziati. Per quanto concerne la scuola, aumenterà la possibilità di svolgere la didattica a distanza.

La chiusura delle Regioni

Resta ancora da stabilire l’eventuale chiusura tra regioni per limitare gli spostamenti, che comunque saranno consentiti in presenza di comprovate esigenze di lavoro, salute o urgenza e che dovranno essere giustificate con l’apposita autocertificazione.

La limitazione dei movimenti delle persone è, secondo il governo, l’obiettivo principale per evitare che la curva dei contagi si impenni anche in quelle zone dove ora appare sotto controllo.

L’indice Rt regione per regione

Secondo l’Iss tra l’8 e il 21 ottobre 2020, l’Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,70. Si riscontrano valori di Rt superiori a 1,25 in gran parte delle regini italiane, alcune delle quali con valori superiori a 1,5.

  • Abruzzo: Rt 1.13
  • Basilicata: Rt 0.83
  • Calabria: Rt 1.84
  • Campania: Rt 1.29
  • Emilia Romagna: Rt 1.6
  • Friuli Venezia Giulia: Rt 1.47
  • Lazio: Rt 1.43
  • Liguria: Rt 1.35
  • Lombardia: Rt 2.01
  • Marche: Rt 1.35
  • Molise: Rt 2.1
  • Bolzano: Rt 1.92
  • Trento: Rt 1.56
  • Piemonte: Rt 1.99
  • Puglia: Rt 1.47
  • Sardegna: Rt 1.04
  • Sicilia: Rt 1.38
  • Toscana: Rt 1.19
  • Umbria: Rt 1.45
  • Valle d’Aosta 0.92
  • Veneto: 1.47

Nuovo dpcm: chiusure dei locali

Tra le possibili zone rosse ci sarebbero le aree metropolitane di Milano, Napoli, Genova e Torino, una parte del Veneto e alcune regioni meridionali, come la Campania. Nella riunione del Comitato tecnico scientifico sarebbe emersa l’indicazione di chiusure provinciali dove necessario.

Nuovo dpcm: stop alla mobilità

Gli effetti della chiusura delle scuole e delle limitazioni dell’ultimo decreto di vedranno, secondo gli esperti tra qualche giorno. In base a questo, verrà deciso il da farsi per quanto riguarda le modalità per il trasporto pubblico. Ma emerge l’ipotesi di un blocco degli spostamenti tra le regioni.

Nuovo dpcm: negozi e centri commerciali

Si ipotizzano anche nuove limitazioni per i negozi, che potrebbero dover chiudere ad un orario anticipato, presumibilmente alle 18. Tra le ipotesi anche quella della chiusura nel weekend dei centri commerciali.

Nuovo dpcm: la scuola

Nonostante le barricate del Ministro Azzolina, il Governo sta pensando alla didattica a distanza per gli alunni dalla terza media in su. In presenza, invece, dall’infanzia alla seconda media.

Nuovo dpcm: i Covid residence

Per alleggerire la pressione sugli ospedali, il Governo starebbe valutando anche di predisporre dei covid residence, strutture dove ospitare i positivi che rischiano di contagiare i familiari.

Nuovo dpcm: musei chiusi

Come annunciato dal ministro della cultura Dario Franceschini, i prossimi provvedimenti porteranno alla chiusura dei musei.


Tutte le notizie sul coronavirus

Il sito del Ministero della Salute

 

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