Nuovo Dpcm, nella bozza via libera al Green pass Ue: come scaricarlo ed usarlo

Il premier Mario Draghi sta per firmare il nuovo Dpcm renderà operativo in Italia il digital Green Pass europeo. Dopo settimane di attesa, è arrivata infatti nei giorni scorsi la firma delle istituzioni Ue in calce al regolamento per il certificato digitale. L’obiettivo: facilitare dal 1° luglio, giorno dell’entrata in vigore del pass, gli spostamenti all’interno dell’Unione Europea a chi è stato vaccinato, è guarito dal Covid o si è sottoposto a un test risultando negativo nelle ultime 48 ore.

Green Pass Ue: la bozza del Dpcm

In base alla bozza del Dpcm, il green pass potrà essere scaricato via web, attraverso il sito dedicato, ma anche attraverso l’app Immuni e Io. “Le certificazioni verdi Covid-19 sono messe a disposizione degli interessati attraverso i seguenti strumenti digitali, con le modalità definite nell’allegato E:

1. sito web dedicato, sia attraverso accesso con identità digitale sia con autenticazione a più fattori;
2. fascicolo sanitario elettronico
3. App Immuni
4. App IO.”

I certificati già emessi

Per i certificati già emessi da Stati o Regioni, è previsto un periodo di 6 settimane perché possano essere resi compatibili con il modello Ue (i Paesi membri avevano chiesto mesi di tempo, il Parlamento ha spinto per abbreviare questo periodo). Il Gateway, la piattaforma informatica Ue che rende possibile il Pass e che fornisce le chiavi digitali che consentono la validità transfrontaliera, è operativo da inizio mese e alcuni Paesi hanno già iniziato a rilasciare certificati: finora ne sono stati emessi oltre un milione. Se ottenere il Pass sarà un diritto, il suo utilizzo potrà però variare in qualche misura da Stato a Stato.