Via l’obbligo di mascherina all’aperto, il ministro Speranza chiede parere al Cts
"La decisione sull'obbligo di mascherina all'aperto spetterĂ alla politica" afferma Gianni Rezza
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha inviato oggi una richiesta di parere formale al Cts sulle modalitĂ e i termini della permanenza dell’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Il dibattito sui tempi per arrivare a uno stop di questa misura relativa ai dispositivi di protezione delle vie respiratorie non in contesti chiusi è in corso da giorni, e si è acceso dopo che la Francia ha scelto di eliminare giĂ l’obbligo.
Mascherine all’aperto, Rezza: “Buon senso guiderĂ comportamenti”
La decisione sull’obbligo di mascherina all’aperto spetterĂ alla politica, con un pronunciamento del Cts. “Si farĂ quando si farĂ . Ma penso che, a prescindere dai provvedimenti che si prenderanno, il buon senso dovrĂ prevalere e le persone sapranno quando utilizzare o no le mascherine anche all’aperto”. Così ieri il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio regionale Covid-19 della Cabina di Regia.
All’aperto rischio inferiore rispetto al chiuso
“Parlando da epidemiologo – ha analizzato – il rischio all’aperto è inferiore a quello che si ha in un luogo chiuso. Bisogna sapere come si trasmette l’infezione. Avviene soprattutto attraverso le goccioline, mentre la trasmissione di tipo aerosol a distanza è piĂ¹ rara. In un ambiente chiuso, questa seconda modalitĂ puĂ² giuocare un ruolo maggiore se non c’è ricambio d’aria, mentre all’aperto c’è meno questo rischio. Qualunque sia la decisione che si prenderĂ , è chiaro che se si è soli all’aperto si potrĂ non usare la mascherina, ma se ci si trova in un ambiente in cui c’è forte concentrazione di persone a contatto diretto, buon senso vorrĂ che si continui a usarla, obbligo o non obbligo“.