Cronaca

Mascherine, il Tar di Strasburgo boccia l’obbligo indiscriminato: le motivazioni

Mascherine, il Tar di Strasburgo boccia l’obbligo indiscriminato: a breve il Codacons depositerà un ricorso contro l’ordinanza della Regione Lazio, sul sito la pagina per aderire all’iniziativa.

Il Tar di Strasburgo ha bocciato l’obbligo delle mascherine

L’obbligo indiscriminato di indossare la mascherina all’aperto è già stato bocciato dai tribunali stranieri. È il caso del Tar di Strasburgo che, nei giorni scorsi, ha bocciato il decreto del prefetto del Basso Reno che ha imposto a Strasburgo e altri 12 Comuni del dipartimento l’uso obbligatorio della mascherina anche all’aperto.

Le motivazioni

Nelle sue motivazioni, il Tar ha sostenuto che il provvedimento deve essere rimodulato e differenziato, in quanto l’obbligo generalizzato di indossare le mascherine sempre e ovunque per tutti è “una grave violazione della libertà personale e di circolazione”. Il Tar ha poi sottolineato come il nuovo provvedimento del prefetto dovrà escludere i Comuni e le fasce orarie che non sono caratterizzate “da una forte densità di popolazione o da “circostanze locali suscettibili di favorire la diffusione del coronavirus.

Il ricorso del Codacons

Intanto sarà depositato a breve dinanzi al Tar del Lazio il ricorso del Codacons contro l’ordinanza della Regione Lazio che impone in modo indiscriminato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, ricorso che vede già un primo firmatario illustre: il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi.

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