Cronaca

Omicidio Jamal Khashoggi, liberato l’arrestato: non era il sospettato ricercato

Omicidio Jamal Khashoggi fatto a pezzi nel consolato di Riyad ad Istanbul liberato l'arrestato: non era il sospetto ricercato

Omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi, residente negli Usa, fatto a pezzi nel consolato di Riyad ad Istanbul nel 2018, è stato quindi liberato il saudita arrestato in Francia: non era lui il sospetto ricercato.

Omicidio Jamal Khashoggi, liberato l’arrestato

L’uomo, fermato perché sospettato di essere un membro del commando coinvolto nell’assassinio del giornalista Khashoggi, non corrisponde in realtà al sospetto per cui la Turchia aveva emanato un mandato d’arresto internazionale ed è stato rimesso in libertà.

Il motivo dell’arresto

Secondo il procuratore francese, l’uomo era stato fermato “sulla base di un mandato d’arresto internazionale emesso dalle autorità giudiziarie turche il 5 novembre 2018 nel quadro dell’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi”, ma “accurate verifiche relative all’identità di questa persona hanno permesso di stabilire che il mandato non si applicava ad essa”. L’uomo arresto ieri è stato dunque “rimesso in libertà”.

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