Cronaca

Omicidio a Jesolo, tabaccaio trovato morto in casa con una ferita alla testa: indagano i carabinieri

Dopo l’omicidio di Roberto Basso, il tabaccaio trovato morto in casa con una ferita alla testa, i Carabinieri hanno eseguito un sopralluogo nella tabaccheria a seguito di alcune segnalazioni.

Jesolo, tabaccaio trovato morto: le indagini dei Carabinieri

La scorsa notte i Carabinieri hanno eseguito un sopralluogo nella tabaccheria al Lido di Venezia di Roberto Basso, il 64enne trovato morto ieri mattina nella sua casa a Jesolo, dove viveva da solo.
Alcuni testimoni avrebbero infatti visto dei movimenti nel negozio la mattina stessa del ritrovamento del corpo. I militari hanno voluto quindi verificare questa segnalazione, recandosi sul posto e visionando le immagini di sorveglianza delle zone limitrofe al locale.

Per ora le forze dell’ordine non escludono alcuna pista, nemmeno quella dell’omicidio. Ad una prima ispezione esterna, il corpo di Basso non presentava tracce evidenti di violenza, anche se alcuni segni sul collo potrebbero essere riconducibili ad un’azione di strangolamento. Si attendono quindi maggiori elementi dall’autopsia sulla vittima, prevista nella giornata di oggi.

La dinamica

Basso sarebbe stato trovato con una grande ferita alla testa, chiuso in casa dall’interno. Intorno alle 10.30 del mattino il fratello Andrea lo avrebbe visto riverso a terra attraverso una finestra e il cognato un’ora dopo avrebbe chiamato i soccorsi.

Le forze dell’ordine stanno sorvolando con il drone i campi circostanti alla ricerca di un corpo contundente che potrebbe essere l’arma del delitto. Non ci sarebbero segni di lotta e dalla casa non mancherebbe nulla. Oggi 7 maggio è disposta l’autopsia. A coordinare le indagini, il sostituto procuratore Giovanni Zorzi.

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