Cronaca

Uccide la moglie a bastonate a Torino, carabinieri lo trovano mentre toglie il sangue dalle pareti di casa

I carabinieri, avvisati dai vicini della coppia che avrebbero sentito delle urla allucinanti, hanno beccato l'anziano a ripulire le pareti del soggiorno dal sangue della donna

Nuovi sconvolgenti scenari sull’omicidio avvenuto a Venaria, in provincia di Torino: il 73enne Giovenale Aragno avrebbe ucciso la moglie a bastonate in seguito ad una lite. I carabinieri, avvisati dai vicini della coppia che avrebbero sentito delle urla allucinanti, hanno beccato l’anziano a ripulire le pareti del soggiorno dal sangue della donna. Avrebbe, così, ammesso subito il delitto.

Omicidio a Torino, uccide la moglie a bastonate dopo una lite

“Venite, per favore, stanno litigando. Sentiamo urla allucinanti, fate in fretta”. Queste le parole dei vicini di casa della coppia di pensionati che hanno avvisato immediatamente i carabinieri. Così gli inquirenti avrebbero contattato l’anziano che avrebbe confermato l’aggressione alla moglie, senza riferire l’omicidio. “Venite a vedere” avrebbe riferito prima di riagganciare.

Beccato a ripulire il sangue della donna

Sul posto sono così arrivati i carabinieri e il 118 che si sono trovati di fronte ad una macabra scena. Il 73enne stava cercando di ripulire il sangue dalle pareti della sala da pranzo. A terra, priva di vita, il corpo della moglie Silvana Arena. Secondo quanto accertato dal medico legale, la donna è morta dopo diversi colpi.

L’ammissione del delitto

L’uomo avrebbe però ammesso subito il delitto: “Sono stato io”. È stato interrogato e ha spiegato di aver aggredito la donna con un bastone che custodiva in casa. È stato così arrestato e dovrà rispondere di omicidio. Nella giornata di oggi, sarà interrogato dal gip per l’udienza di convalida.

I motivi dei litigi

Secondo le prime informazioni, i due coniugi litigavano spesso per motivi legati alla figlia 46enne con problemi di salute che abitava in una struttura di Terni. Il 73enne non voleva più spendere altre somme di denaro per il mantenimento. Ma la testimonianza è al vaglio degli inquirenti.

Chi è il killer

Aragno, 73enne pensionato, aveva la passione per la bici. L’uomo si dedicava a questo passatempo da quando aveva smesso di lavorare: un tempo lavorava come agente di commercio di utensili da lavoro.

Chi era la vittima

Silvana Arena, la vittima di 74 anni, era una casalinga.

“Silvana era una persona estremamente gentile – hanno spiegato i vicini di casa-. Con lei però abbiamo sempre scambiato un sorriso e poche parole”.

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