Cronaca

Strangolata dal compagno per gelosia: Michele Castaldo non uccise in preda ad una “tempesta emotiva”

La Cassazione ha accolto il ricorso della Procura di Bologna e ha negato lo sconto di pena a Michele Castaldo, colpevole dell’omidicio di Olga Mattei

Omicidio Olga Mattei: negato lo sconto di pena all’assassino

Michele Castaldo il 5 ottobre 2016, uccise a mani nude la donna con cui aeva una ralazione da poco più di un mese, Olga Matei. La sentenza di condanna fece discutere perchè un successivo ricorso aveva riconosciuto all’assassino un’attenuante che, fino a quel momento, non era mai stata contemplata: la “tempesta emotiva”.

La “tempesta emotiva”

All’assassino, in pratica, era stata dimezzata la pena in base al risutato della perizia psichiatrica che aveva rilevato “una soverchiante tempesta emotiva causata dal vissuto dell’uomo”. Per merito di questa attenuante, la pena era stata dimezzata, passando da 30 a 16 anni.

 

 

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