Cronaca

Pavia, anziana trovata morta in casa: fermato il nipote | La zia e il ragazzo vivevano insieme, uccisa con 13 coltellate

Il ragazzo, che ha problemi psichici, ha ammesso la propria responsabilità. L'aggressione dopo una notte ad alto tasso alcolemico

C’è un fermo per il caso dell’anziana trovata morta con 13 ferite procurate con un’arma da taglio alla testa, a Landriano (Pavia). I carabinieri hanno arrestato il nipote di 26 anni, Andrea Cusaro, che viveva in casa con la 77enne da circa un anno. Il ragazzo, che soffre di disturbi psichiatrici, è stato condotto nel carcere di Torre del Gallo.

Omicidio Pavia, anziana trovata morta in casa: fermato il nipote

Un paese sconvolto Landriano, comune del Pavese di oltre 6 mila abitanti al confine con la provincia di Milano. La vittima la conoscevano tutti, era “la Gabriella”, la storica farmacista. Una donna di 77 anni ancora molto attiva che, dopo la morte del marito (titolare di una farmacia del posto), aveva continuato a svolgere la sua professione collaborando con una farmacia in via Larga a Milano.

Per questo in tanti l’hanno ricordata con commozione, dopo aver appreso della morte di Gabriella Cusaro. Per gli inquirenti l’assassino è il nipote Andrea Cusaro, 26 anni, che è stato fermato con questa accusa.

La zia lo aveva accolto in una depandance della villa

Il giovane, che da circa un anno viveva con la zia, è stato interrogato da Valentina De Stefano, il sostituto procuratore di Pavia che conduce l’indagine. Il 26enne, durante i primi accertamenti degli investigatori, avrebbe già ammesso la sua responsabilità per la morte della zia Gabriella.

Andrea Cusaro, dicono in paese, è un ragazzo che soffre di problemi psichiatrici. Un anno fa ha lasciato l’abitazione della sua famiglia, dove viveva con il padre, imprenditore agricolo, e la mamma, pediatra del paese. Lo ha accolto la zia, ospitandolo in una dependance della sua villa.

L’aggressione dopo una notte ad alto tasso alcolemico

Giovedì sera Andrea è stato in un bar di Landriano (Pavia) insieme ad alcuni conoscenti. Il locale ha chiuso a mezzanotte, per il coprifuoco. Andrea, che forse aveva bevuto più del lecito, ed era rimasto ancora fuori rientrando a tarda notte. Quando è tornato in casa, probabilmente, deve esserci stato un confronto con la zia, sfociato nell’aggressione risultata fatale alla farmacista.

Poco dopo le 5 di venerdì mattina la mamma di Andrea ha chiamato il 118. Gli operatori dell’Areu sono subito arrivati a casa dell’anziana che era priva di vita sul pavimento, con visibili i segni di 13 ferite da arma da taglio sul capo. Forse è stata colpita con un coltello, ma l’arma del delitto deve ancora essere ritrovata. Sul posto sono giunti i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi scientifici nell’abitazione. Andrea Cusaro è stato portato via verso le 13, per essere interrogato dal magistrato. In serata l’annuncio dell’arresto.

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