Cronaca

Omicidio-Suicidio a Savona, uccide la moglie e poi si lascia cadere dalla finestra: “Ho fatto un casino”

Le vittime sono un uomo di 64 anni e la moglie di 57 anni

Omicidio-suicidio in via Niella a Savona: uccide la moglie, chiama i due figli dichiarando di aver fatto un casino e si lascia cadere dalla finestra. Le vittime sono un uomo di 64 anni, Antonino Santangelo e la moglie di 57 anni, Nadia Zanatta.

Omicidio-suicidio a Savona, uccide la moglie e si getta dalla finestra

Un uomo di 64 anni, Antonino Santangelo, rappresentante di commercio ormai in pensione si è lasciato cadere dalla finestra di casa dopo aver ucciso dal moglie Nadia, impiegata all’ufficio anagrafe del Comune.

L’allarme

Ancora non è chiara la dinamica di quanto è avvenuto. La coppia aveva due figli. Prima di lasciarsi cadere, Antonino avrebbe chiamato i figli dichiarando: “Ho fatto un casino, ho fatto un casino”.

Poco dopo l’allarme e il macabro ritrovamento.

Il ritrovamento

La polizia accorsa sul posto ha ispezionato la casa dell’uomo e ha rinvenuto la donna avvolta nelle lenzuola.

I poliziotti ora sono al lavoro per comprendere le dinamiche di quanto avvenuto mentre il medico legale dovrà appurare a quando risale il decesso della donna.

Milano, coppia trovata morta: è omicidio-suicidio

Una donna di 57 anni è stata trovata morta in strada, mentre un uomo di 62 anni è stato trovato privo di vita in casa.

Secondo le prime informazioni, sembrerebbe che la donna sia precipitata da un terrazzo mentre l’uomo sia morto a causa di una ferita di arma da fuoco sparata alla tempia destra. Sul posto sono intervenuto i Carabinieri che hanno rinvenuto la donna in strada e un revolver.

La conferma

La dinamica accertata dagli inquirenti è la seguente: Franco Deidda, 62 anni genovese, è stato ucciso con un colpo di pistola da Daniela Randazzo, 57enne di Busto Arsizio e poi la donna si è tolta la vita sparandosi a sua volta sul balcone cadendo poi in strada.

Il movente e la donna mai vista dai vicini

Ora gli investigatori sono al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica di accaduto all’interno dell’abitazione. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto la donna a cavalcioni sulla ringhiera della mansarda. Poi cadere giù. Alcuni vicini hanno anche riferito che la donna non era mai stata vista prima. Franco Deidda era separato e viveva da solo: “Non conoscevo bene Deidda. So solamente che era divorziato e viveva da solo nell’appartamento”, precisa uno dei vicini. Tra le ipotesi quella che la donna era un’amica dell’uomo: nessun vicino dichiara di aver udito dei litigi.

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