Variante Omicron, Burioni: “meno letale ma immensamente più contagiosa. Vaccinatevi e amen”
Il virologo Burioni spiega su Twitter la patogenicitĆ della variante Omicron in una lunga lezione

Il virologo Roberto Burioni ha parlato della variante Omicron in una lunga lezione su Twitter in cui spiega la patogenicitĆ Ā del virus: “Con ingiustificato ottimismo tento di fare un ultimo discorso complicato su Twitter, sperando di farvi capire perchĆ© di queste cose ĆØ bene che ne parli chi conosce la materia specifica, e non chi ĆØ poco pratici“.
Covid, la lezione di Burioni sulla variante Omicron
“La patogenicitĆ di un microrganismo ĆØ un concetto apparentemente semplice: ĆØ la capacitĆ che ha quel microrganismo di causare la malattia nel soggetto infettato. Per i batteri il discorso ĆØ relativamente lineare, in quanto in generale la patogenicitĆ dei diversi ceppi batterici ĆØ legata a dei fattori di virulenza“.
Ma per i virus il discorso non ĆØ cosƬ semplice, incluso per quello responsabile della malattia da Covid-19 “perchĆ© questi fattori genetici di virulenza non sono cosƬ definiti. Per esempio, lo stesso identico virus della poliomielite che infetta 1000 persone causerĆ la paralisi solo in due infettati. Ripeto, lo stesso virus in 988 persone non causa praticamente nulla, in due una terribile paralisi: perchĆ©? Pensate al virus dellāepatite B: quando infetta un adulto in 95 casi su 100 causa unāepatite che guarisce e lascia il paziente immune, nel 4% dei casi circa cronicizza lasciando infettivo il paziente per tutta la vita, nellā1% dei casi purtroppo uccide il paziente.”
Il sequenziamento
“Tutto questo causato da un virus di 3200 basi, piccolissimo, che sappiamo con certezza essere sempre lo stesso (possiamo sequenziarlo con grande facilitĆ ). Comprendete che in questo caso ci sono dei fattori dellāospite (sia genetici, sia dovuti alle differenze del sistema immunitario) che influiscono sulle conseguenze dellāinfezione di un virus che non ha fattori intrinseci di virulenza. Ć quindi evidente che ā specie se siamo in presenza di un virus nuovo o di una nuova variante ā ĆØ solo con delle osservazioni epidemiologiche molto ampie sulla popolazione infettata ĆØ possibile valutare in maniera affidabile delle differenze di patogenicitĆ tra due ceppi virali, non potendo contare sulla presenza di fattori precisi e determinati come accade al contrario con i batteri“.
Il Covid 19
Parlando nello specifico di Sars-CoV-2 Burioni ha poi specificato: “Per quanto riguarda il virus che causa Covid-19, capite che ĆØ assolutamente impossibile paragonare la patogenicitĆ di un virus che circolava in un mondo per nulla immune e impreparato a curare la malattia con quella di un altro virus che circola in un mondo che ha vaccinati, infettati asintomatici che non si sa che siano stati infettati e cure ospedaliere molto più raffinate ed esperte, addirittura con farmaci nuovi. Non solo, ammesso ma non concesso che si riuscisse a determinare che omicron ĆØ meno patogeno del virus originale, ĆØ come paragonare la letalitĆ delle pallottole dalla mitragliatrice Maxim che sparava 400 colpi al minuto con quelle della MG42 che ne sparava 1500. Lāunica cosa che si può fare, e si ĆØ fatta, ĆØ fare esperimenti in vitro e su animali. Questi, non la faccio lunga, sembrano suggerire che Omicron sia effettivamente meno patogena, per motivi complicati e tecnici che in questa sede non ĆØ rilevante spiegare“.
“Vaccinatevi e amen”
Infine, ha concluso: “In ogni caso il discorso ĆØ inutile: qualunque sia la conclusione la cosa più importante ĆØ vaccinarci tutti. Quello che ĆØ certo ĆØ che Omicron, anche se meno letale, può comunque mandare al creatore un numero rilevante di persone (non vaccinate), perchĆ© forse ĆØ meno letale, ma di certo ĆØ immensamente più contagiosa. Quindi vaccinatevi e amen”.