Open Arms, I Pm insistono per l’interrogatorio di Salvini
Via al processo Open Arms a Palermo ma i Pm insistono per l'interrogatorio di Salvini: “Insistiamo per l'interrogatorio"
Via al processo Open Arms a Palermo ma i Pm insistono per l’interrogatorio di Salvini. “Insistiamo sull’ammissione integrale della nostra lista testi e insistiamo per l’interrogatorio dell’imputato. Chiediamo anche l’acquisizione di alcuni documenti al fascicolo del dibattimento”.
Open Arms, I Pm insistono per l’interrogatorio di Salvini
Matteo Salvini, presente in aula e difeso dall’avvocato Giulia Bongiorno, è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per il caso della Open Arms, la nave spagnola che nell’agosto 2019 dopo aver salvato 147 migranti rimase in mare per giorni in attesa di poter far sbarcare i profughi. “Mentre domani sarò in tribunale a Palermo per aver difeso i confini e aver fatto il mio dovere da ministro, in Italia continuano gli sbarchi”, ha dichiarato venerdì.
Gli indagati
La procura ha presentato una lista testi composta da 26 nominativi, tra cui Luciana Lamorgese, L’ambasciatore Maurizio Massari, l’attuale ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, all’epoca vice presidente del Consiglio. Nella lista testi della procura anche l’ex premier Giuseppe Conte, e gli ex ministri Danilo Toninelli e Elisabetta Trenta. E poi, ancora, il prefetto e il questore di Agrigento, Dario Caputo e Rosa Maria Iraci; i prefetti Matteo Piantedosi, Paolo Formicola, vice capo di Gabinetto del ministero dell’Interno e Emanuela Garroni, vice capo di gabinetto vicario del ministero dell’Interno.
