Cronaca

Black out in ospedale, i chirurghi operano alla luce di uno smartphone

Operazione chirurgica con la luce dello smartphone: shock a Bari. Black out elettrico all'ospedale San Paolo

All’ospedale San Paolo di Bari è stata effettuato una operazione chirurgica utilizzando la luce dello smartphone. Una condizione assurda per l’equipe medica del nosocomio barese, costretta a fare i conti con un blackout elettrico durante un intervento.

Bari, operazione chirurgica con la luce dello smartphone

I fatti risalgono allo scorso 25 agosto: tutto è accaduto nella sala operatoria ‘E’ del nosocomio barese. L’episodio, riferito dal sindacato Usppi (Unione sindacati pubblico e privato impiego), è stato confermato dai sanitari dell’ospedale barese, dai quali si apprende, inoltre, che il paziente, sottoposto a un intervento per ernia ombelicale in anestesia generale, è stato ventilato manualmente, dopo che il dispositivo per la ventilazione automatica si sarebbe bloccato a causa dell’improvvisa mancanza di corrente elettrica.

Il precedente durante l’intervento oncologico

Il blackout, che ha interessato l’intero blocco operatorio dell’ospedale, è stato confermato anche dall’ Asl di Bari, secondo cui, però, l’apparato per la ventilazione avrebbe continuato a funzionare grazie alle batterie interne. Dalle annotazioni sul registro delle attività chirurgiche risulta che l’energia elettrica è mancata per 35 minuti, dalle 19.18 alle 19.53, e che i gruppi di continuità non sono entrati in funzione.

Secondo l’Usppi non si tratta di un fatto isolato. Altri blackout si sarebbero verificati in passato. In particolare, lo scorso anno l’energia elettrica sarebbe mancata durante un intervento chirurgico su un paziente oncologico, costringendo i medici, anche in questo caso, a procedere alla ventilazione manuale. Il responsabile nazionale e regionale dell’Usppi, Nicola Brescia, definisce «gravissimo» quanto accaduto all’ospedale San Paolo.

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