Cronaca

Il 29 marzo scatta l’ora legale: si dormirà un’ora in meno

Il prossimo 29 marzo si passerà all’ora legale.  Il cambiamento avverrà nella notte tra sabato e domenica quando le lancette dell’orologio verranno spostate in avanti di un’ora, dalle 2 alle 3.

Il 29 marzo scatta l’ora legale

Le giornate di sole si allungheranno ma, di conseguenza, dormiremo un’ora in meno. Inizierà così a tutti gli effetti la stagiona primaverile, partita ufficialmente lo scorso 21 marzo. L’ora legale sarà in vigore fino al prossimo 25 ottobre quando si tornerà all’ora solare.

Vantaggi e svantaggi

Lo scopo dell’ora legale è quello di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. L’ora legale non può ovviamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente “sprecate” a causa delle abitudini di orario.

Si consideri ad esempio una persona che dorma ogni giorno dalle 23 alle 7: d’estate il sole sorge ben prima delle 7, e quindi utilizzando l’ora legale è possibile sfruttare l’ora di luce dalle 6 alle 7 e ritardare di un’ora l’accensione della luce elettrica alla sera.

Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, ogni anno stima il risparmio consentito dall’adozione dell’ora legale. La tabella seguente riporta questi dati per alcuni anni.


Tutte le notizie sul coronavirus

Il sito del Ministero della Salute

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio