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Il ministro Orlando ai sindacati: “prorogare il blocco dei licenziamenti e la cassa Covid”

Il neo ministro del Lavoro Orlando si confronta con i sindacati. Occupazione, ammortizzatori e blocco dei licenziamenti saranno le priorità

Occupazione, ammortizzatori e licenziamenti: cosa fara il nuovo governo Draghi? Quali sono i progetti sul lavoro? Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in videoconferenza, ha affrontato molteplici tematiche con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Orlando definisce le linee guida con i sindacati: dal blocco dei licenziamenti, all’occupazione giovanile e femminile, fino alla piena integrazione di strumenti di sostegno.

Licenziamenti e lavoro: le parole del ministro Orlando durante l’incontro con i sindacati

Il neo ministro del Lavoro, attraverso un post di Facebook, rende nota la linea di programmazione e di intervento, in merito al blocco dei licenziamenti, agli ammortizzatori e sulla crisi lavorativa. Le sue parole giungono al termine dell’incontro con i segretari di Cgil, Cisl e Uil.

“Alla fine del giro di incontri (con le parti sociali, ndr), proporrò un’agenda delle questioni da affrontare che tra le priorità vede, come ho espresso: ammortizzatori sociali e crisi occupazionale di donne e giovani – ha detto il ministro Orlando – Dal confronto, sono emerse una serie di questioni molto serie e importanti, aggravate dalla crisi economica e sociale che colpisce il Paese e che richiedono risposte urgenti ed efficaci”.


Andrea Orlando
Andrea Orlando

 


Orlando ed i sindacati: occupazione, ammortizzatori e licenziamenti

Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha confermato gli impegni assunti dal ministro Orlando. Dopo questo incontro preliminare, ce ne saranno sicuramente ulteriori. Landini spiega: “il ministro si è assunto l’impegno di riconvocare le organizzazioni sindacali entro la fine di questo mese”.

“Abbiamo ribadito la necessità di prorogare il blocco dei licenziamenti, dando continuità alla cassa Covid e incentivando anche i contratti di solidarietà e di espansione in alternativa ai licenziamenti“.

La Cisl, invece, ha proposto al ministro “la contrarietà al salario minimo per legge”. In generale, tutti i sindacati, secondo Furlan,  hanno chiesto ad Orlando l’apertura di un confronto sul tema pensionistico, ed in particolare sulla necessaria flessibilità in uscita, vista la scadenza a fine anno di quota 100.


Annamaria Furlan
Annamaria Furlan

Le richieste dei sindacati nel confronto con il governo

Le parole di Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl: “Occorre accelerare la proroga della cassa covid ed il blocco dei licenziamenti, coprire nel prossimo decreto ristori i lavoratori precari ed atipici che erano rimasti fuori dai precedenti provvedimenti, aprire immediatamente i tavoli per la rivisitazione degli ammortizzatori sociali per dare le giuste tutele a quei lavoratori oggi esclusi.

“Allo stesso tempo, occorre subito avviare il confronto sul rilancio delle politiche attive del lavoro, oggi praticamente assenti nel nostro Paese, con l’obiettivo di costruire una sinergia tra i centri pubblici per l’impiego e le strutture private, in un rapporto nuovo tra territorio, scuola, università ed imprese”.

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