“La conferenza di Conte è registrata”: la bufala sull’orologio del premier

Fa discutere l’orologio indossato da Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di ieri, domenica 18 ottobre, durante la quale il premier ha annunciato il nuovo dpcm contenente misure per il contenimento del Covid-19. A far discutere non è l’orologio in sé ma il fatto che, secondo i negazionisti del Coronavirus, questo indicherebbe un orario diverso da quello della diretta, iniziato alle 21.30 circa.

La verità sull’orologio di Conte durante la conferenza stampa

In molti sui social, tra cui il saggista ed opinionista Diego Fusaro, hanno segnalato la “stranezza” sui social, ipotizzando che la conferenza stampa sia stata registrata e poi mandata in onda (evidentemente col placet di giornalisti asserviti). La verità ovviamente è ben diversa da quella illustrata dai fantasiosi ed ispirati negazionisti e per arrivarci basta riflettere qualche minuto (a proposito di tempo che scorre).

Nello screenshot diffuso sui social, l’orologio indossato dal premier indicava le 17.55 circa quando la conferenza è iniziata.

La spiegazione

Peccato che ventitré minuti dopo, ovvero alla fine dell’incontro con i giornalisti, le lancette risultino ancora nella medesima posizione. Evidentemente il premier non ha avuto tempo e modo di accorgersi del fatto che il suo orologio non segnasse l’ora giusta, e anche se ne avesse avuto contezza, non avrebbe certamente avuto la possibilità di farlo aggiustare.

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