Cronaca

Ostia, prende a calci sulla pancia la fidanzata incinta: 23enne perde il bambino che portava in grembo da tre mesi

Picchia la fidanzata incinta, colpendola con dei calci sulla pancia e le procura un aborto: 29enne di origini sudamericane arrestato ad Ostia, in provincia di Roma. Per lui l’accusa è di maltrattamenti aggravati e interruzione di gravidanza non consensuale.

Ostia, picchia la fidanzata incinta e le procura un aborto: arrestato

Durante un servizio di controllo del territorio, i poliziotti sono intervenuti sul Lungomare Paolo Toscanelli a Ostia, sul litorale romano, per una segnalazione di una donna che scappava dal fidanzato che la stava picchiando.

Gli operatori, giunti sul posto, hanno identificato la ragazza che ha raccontato di essere fuggita dalle violenze del suo fidanzato. Sul posto è giunto anche il personale del 118 che ha portata la 23enne all’ospedale Grassi di Ostia.

Il ricovero in ospedale

Qui i medici hanno visitato la giovane scoprendo che il fidanzato l’aveva colpita ripetutamente in diverse parti del corpo, sferrandole anche un violento calcio all’addome. In seguito all’aggressione la giovane è stata costretta a subire un’interruzione di gravidanza, perdendo così il bambino che portava in grembo da tre mesi.

La ragazza ha raccontato alle forze dell’ordine che l’uomo era solito maltrattarla sia verbalmente che fisicamente. In seguito agli accertamenti delle forze dell’ordine il 29 marzo il giovane è stato bloccato a Ostia e condotto nel carcere di Regina Coeli.

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