Il carcere di Padova si prepara ad essere il primo istituto dove i detenuti potrebbero avere momenti di riservatezza con il partner: un’idea a cui si intende dare seguito dopo la recente sentenza della Consulta, la quale ha stabilito l’illegittimità del divieto di colloqui intimi tra detenuti e familiari.
E a distanza di poche ore dal suo annuncio, il cosiddetto progetto della ‘stanza dell’amore’ è già un caso: il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari frena sottolineando che “in proposito non esiste alcuna autorizzazione specifica riguardante la casa di reclusione Due Palazzi di Padova o altro istituto in Italia“.
Padova, in carcere si sperimentano le stanze dell’amore
Ma i promotori ribattono: “Lo stesso capo del Dap si è già detto pubblicamente favorevole a questo tipo di iniziative. Per il piano è stato…