Cronaca

Statali, pagelle da gennaio: il voto dei cittadini arriverà via mail

Pagelle ai dipendenti statali, voto via mail da gennaio. Il metodo di valutazione cambierà da un’amministrazione all’altra

Arrivano le pagelle per i dipendenti statali. Da gennaio gli statali in lavoro agile saranno valutati dai cittadini, con un voto che arriverà via mail. Il metodo di valutazione cambierà da un’amministrazione all’altra per adattarsi alle peculiarità di ognuna e terrà conto anche del livello di soddisfazione dell’utenza come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Pagelle ai dipendenti statali, da gennaio voto via mail

Per rilevare la soddisfazione degli utenti, le amministrazioni potranno per esempio inviare ai cittadini una mail con un questionario ad hoc, sistema già in uso all’Inps. I nuovi controlli sul lavoro agile partiranno quando le amministrazioni pubbliche avranno calato a terra i Piani integrati di attività e organizzazione, o Piao, attesi entro il 31 gennaio.

I nuovi piani unici della Pa rappresentano una svolta perché vanno a sostituire circa 25 piani, tra cui i Pola, i piani organizzativi per il lavoro agile, che in precedenza le amministrazioni erano tenute a redigere singolarmente. Dentro ai Piao ci sarà tutto: dalle indicazioni sulle performance da assicurare alle modalità organizzative del lavoro da adottare per garantire il miglioramento della qualità del servizio, dalla quota di lavoratori “smartabili” che l’ente impiegherà agli obiettivi che dovranno raggiungere e i sistemi attraverso cui verranno valutati

Le verifiche sullo smart working

Le verifiche sul lavoro agile rivestono un ruolo centrale nel passaggio da quello che il ministro Renato Brunetta ha definito lavoro a domicilio, ossia lo smart working applicato alla Pubblica amministrazione nel periodo emergenziale, al lavoro agile vero e proprio, ibrido, disciplinato da regole contrattuali e, soprattutto, monitorato. Il nuovo lavoro agile pubblico sarà ancorato al raggiungimento degli obiettivi e allo smaltimento degli arretrati.

La smentita

Con riferimento al titolo del Messaggero “Statali, pagelle da gennaio: il voto dei cittadini via mail”, richiamato anche nell’apertura del giornale, si precisa che l’informazione fornita ai lettori è destituita di ogni fondamento. Le modalità organizzative che le amministrazioni adotteranno saranno definite nell’ambito del Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) e terranno conto di una serie di parametri, tra i quali l’efficacia ed efficienza dei servizi forniti ai cittadini.

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