Cronaca

Palermo, bare senza sepoltura: indagato il Sindaco

Il sindaco di Palermo è indagato per omissione d'atti d'ufficio per la vicenda delle 900 bare senza sepoltura al cimitero dei Rotoli

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, è indagato per omissione d’atti d’ufficio per la vicenda delle 900 bare senza sepoltura al cimitero dei Rotoli. Un’emergenza che dura da decenni, con inchieste giudiziarie che si sono susseguite con periodicità, ma nell’ultimo anno l’emergenza ha raggiunto dimensioni mai viste in passato.

Bare senza sepoltura a Palermo

I feretri accatastati in depositi di fortuna per mesi, le casse letteralmente scoppiate con conseguenti problemi di igiene pubblica, i cinghiali che si aggirano accanto ai feretri ammucchiati, il forno crematorio rotto con i parenti dei defunti costretti a viaggiare per centinaia di chilometri per poter cremare i propri cari rappresentano da anni una vergogna tutta palermitana e l’estate scorsa hanno catturato l’attenzione anche della giornalista e influencer Selvaggia Lucarelli che ha denunciato la gravissima situazione in cui versa uno dei maggiori campisanti cittadini.

Indagato il Sindaco

Nel febbraio 2020 un’inchiesta dei carabinieri ha portato a 10 avvisi di garanzia per corruzione. Lo scorso luglio l’assessore al ramo Roberto D’Agostino, abbandonò l’incarico, preso ad interim dal sindaco Leoluca Orlando, che promise una celere soluzione. A luglio le salme senza sepoltura erano 400, adesso sono raddoppiate.

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