Si chiama Roberta la ragazza finita in ipotermia all’università di Palermo. Il riscaldamento rotto ha portato in ipotermia la ragazza, finita all’ospedale di Alcamo. È diventata virale la foto degli studenti dell’ateneo costretti a indossare giubbotti durante le lezioni per far fronte al freddo. Al Corriere della Sera, la giovane ha raccontato l’esperienza di ipotermia.
Palermo, ragazza in ipotermia all’Università: il racconto di Roberta
Si è sentita male durante una pausa delle lezioni: “Una nausea fortissima, le labbra nere, un forte pallore, mani e gambe intorpidite“. In quel momento ha detto ai colleghi di corso: “Ho freddo, tremo” e loro hanno chiamano l’ambulanza. La giovane ha chiesto di essere portata all’ospedale di Alcamo, suo paese d’origine. In attesa dei soccorsi, i colleghi hanno coperto Roberta con quello che hanno e chiamano l’ambulanza.
Una volta arrivata in ospedale, i medici hanno confermato il sospetto: si trattava di ipotermia. Da almeno due settimane nell’aula dell’università di Palermo, in cui frequenta un corso di specializzazione per diventare insegnante di sostegno, non funzionano i riscaldamenti. Lei e gli altri studenti hanno segnalato il problema. “Nessuno ci ha mai risposto“, ricorda ora che il peggio è passato. Ha un filo di voce, tossisce: “Ho rischiato di morire“, ripete.
