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Il 14 ottobre 1894 veniva brevettato il Pandoro, un dolce che ha unito i gusti degli italiani

Una cosa è certa: il pandoro di Verona è nato il 14 ottobre 1884 e da allora il Natale non sarebbe stato più lo stesso

A forma di stella, morbidissimo e ricoperto di zucchero a velo che ti fa leccare i baffi! Ecco il pandoro, il rivale del panettone nella gara del dolce di Natale. Si tratta di un dolce di origine veronese, il grande rivale dell’altro dolce di Natale: panettone di Milano.

Il 14 ottobre del 1894 veniva brevettato il Pandoro

Le prime tracce risalgono al periodo della Repubblica Veneziana, attorno al 1500. C’è chi ritiene, invece, che il pandoro nasca come evoluzione di altri dolci.


Alcuni ritengono che il pane viennese sia l’antenato del pandoro veronese.

Per alcuni deriverebbe dal Nadalin (anch’esso a forma di stella), mentre per altri dal Pane di Vienna, un pane dolce simile alla brioche, di provenienza asburgica. Tutti questi dolci sono ricchissimi di burro, l’ingrediente che rende il pandoro così gustoso e soffice.

L’invenzione

La nascita ufficiale e commerciale del pandoro di Verona ha però una data precisa: martedì 14 ottobre 1884. Quel giorno il pasticcere veronese Domenico Melegatti presentò il brevetto di un dolce natalizio al Ministero di Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia.


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Per la sua ricetta, Melegatti si ispirò a una antica tradizione veronese. Durante il periodo natalizio, precisamente la sera della vigilia di Natale, le donne dei villaggi si riunivano per impastare il cosiddetto Levà , un dolce lievitato ricoperto da granella di zucchero e mandorle. L’inventore del pandoro prese la ricetta del Levà, eliminò la copertura, che poteva ostacolare la lievitazione e aggiunse uova e burro allo scopo di rendere morbido l’impasto. Il pandoro era stato inventato, ma mancava solo la forma.

A quella pensò Angelo Dall’Oca Bianca, un pittore di origine veronese, che disegnò lo stampo a piramide tronca e otto punte che contraddistingue il pandoro.

Il grande successo

Come riporta “Focus Junior”, il pandoro fu subito un successo e in molti cercarono di imitarlo, tanto che passò alla storia la cosiddetta sfida delle mille lire. Centoquaranta anni fa questa cifra rappresentava una piccola fortuna, e fu messa in palio da Domenico Melegatti in persona: gli imitatori che si fossero presentati con un dolce che sfruttava la “vera” ricetta di questo dolce avrebbero vinto. Nessuno vinse mai quelle mille lire!


Logomelegatti
Lo storico logo della Melegatti.

Dal 1884 in poi, questo prodotto ha fatto parecchia strada, sino a diventare uno dei dolci natalizi più apprezzati in Italia. Il primato, come ben sapete, è conteso con il panettone milanese al punto che, ogni anno, noi italiani ci dividiamo puntualmente sulla domanda: pandoro o panettone?

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