I papiri di Ercolano rappresentano il patrimonio librario più antico del mondo, contribuendo, così, in maniera significativa alla nostra storia. Ai giorni nostri siamo in grado di poter usufruirne e di poter studiarli, proprio “grazie” all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Ora le opere sono visibili al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Papiri di Ercolano: dove e come furono ritrovati?
I rotoli di papiro furono scoperti a circa 25 mt di profondità, nella metà del ‘700 durante gli scavi borbonici ad Ercolano (avviati nel 1738) sotto una coltre di…