Cronaca

Parigi: fermate le due giovani accusate di aver investito Miriam Segato con un monopattino

Si tratta di 2 infermiere di 25 anni: una si trovava a Noisy Le Grand e l’altra a Villiers sur Marne, alla periferia di Parigi

Ci sono sviluppi sull’omicidio di Miriam Segato, investita e uccisa da due ragazze a bordi di un monopattino elettrico lo scorso 14 giugno lungo la Senna a Parigi. Sono state fermate le presunte colpevoli, si tratta di 2 infermiere di 25 anni: una si trovava a Noisy Le Grand e l’altra a Villiers sur Marne, alla periferia di Parigi.

Miriam travolta e uccisa da un monopattino: fermate le sue presunte colpevoli

L’accusa è quella di “omicidio colposo commesso da conducente di autoveicolo aggravato dall’incidente mortale“. Secondo le prime indiscrezioni le due infermiere quella sera erano ubriache. Dopo avere fatto cadere Miriam, che ha battuto la testa entrando in coma, non si sono fermate per prestarle soccorso. Oggi verranno interrogate.

La morte di Miriam dopo due giorni di coma

Miriam è poi morta all’ospedale Pitié Salpêtrière di Parigi nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 giugno, senza aver mai ripreso conoscenza. La giovane italiana era originaria di Capalbio, in provincia di Grosseto. Era responsabile del ristorante italiano Oenesteria di rue Grégoire de Tours, nel quartiere di Saint-Germain des Près.

La ricostruzione

Era lunedì 14 giugno quanto Miriam stava passeggiando lungo la Senna con un’amica, circa 40 minuti dopo mezzanotte, vicino al Pont au Change. Una zona pedonale, dopo il divieto imposto dalla sindaca Anne Hidalgo alla circolazione delle auto. Le due ragazze, fermate oggi, si trovavano sullo stesso monopattino, quando sono piombate addosso a Miriam e hanno proseguito, senza fermarsi. Inoltre, secondo quanto riportato da alcuni testimoni che hanno visto l’incidente, c’è chi ha approfittato della situazione per rubare alcuni effetti personali di Miriam, ancora a terra.

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