Cronaca
Tendenza

Cacciata di casa perché omosessuale, Malika ai genitori: “Fatevi aiutare, chiedete aiuto”

La ragazza al "Maurizio Costanzo Show" racconta l'omofobia subita all'interno del suo nucleo familiare

“Ai miei genitori dico: fatevi aiutare, chiedete aiuto”. Al “Maurizio Costanzo Show” parla Malika Chalhy, la ragazza finita in questi giorni al centro dell’attenzione pubblica per essere stata cacciata di casa dalla sua famiglia perché omosessuale e innamorata di un’altra ragazza.

Cacciata di casa perché omosessuale: parla Malika Chalhy

“Ora vivo a Firenze, a 30 chilometri da casa. Non li ho più visti e sentiti, mi è arrivato soltanto un messaggio quando è scoppiato il boom mediatico in cui venivo ringraziata per quello che ero arrivata a fare”, ha spiegato Malika, la cui storia è rimbalzata anche sui social grazie agli appelli di Fedez ed Elodie.

“Io credo la cosa più importante sia instaurare sempre rapporti di dialogo, di non nascondere i propri sentimenti”, ha detto la 22enne di Castelfiorentino nel talk show condotto da Costanzo. “Ho scritto una lettera ai miei genitori perché avevo paura di una reazione mi aspettavo una reazione, ma non così forte anche se un anno fa non gli era piaciuto il fatto che avessi iniziato a giocare a calcio”.


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