Dopo Twitter, Facebook e Twitch, Donald Trump ha perso un’altra piattaforma dove potersi esprimere: il sito di microblogging Parler, che da anni ospitava le voci degli americani conservatori e delle nicchie più estremiste e complottiste degli elettori pro Trump, è stato cancellato in pochi giorni dalla faccia di Internet.
Il social Parler è offline dopo la decisione di Apple, Google e Amazon
È il risultato di un’azione tre grandi aziende della Silicon Valley dalle quali la sopravvivenza della piattaforma dipendeva: da una parte Apple e Google, che…