Cronaca

Tragedia a Parma, schiacciato da un sacco di mangime: muore operaio di 37 anni

Un operaio di 37 anni di una ditta di mangimi di Sorbolo, in provincia di Parma, è morto ieri sera dopo essere rimasto schiacciato da un sacco

Ancora un incidete sul lavoro, stavolta a Sorbolo, in provincia di Parma, dove un operaio di 37 anni è morto schiacciato da una sacco di mangime. Sul posto è intervenuto il 118, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. “Ennesima tragedia sul lavoro. Una giovane vita spezzata, ieri sera, in una attività alle porte di Sorbolo. Sono notizie che lasciano tanto sgomento. Siamo vicini ai famigliari in questa terribile tragedia“, ha commentato il sindaco di Sorbolo-Mezzani Nicola Cesari.

Incidente sul lavoro a Parma: morto operaio schiacciato da un sacco di mangime

L’area dell’incidente è stata sottoposta a sequestro dopo l’intervento dei carabinieri e degli operatori della Medicina del lavoro dell’Ausl di Parma, che dovranno accertare se siano state rispettate le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e – in particolare – cosa abbia fatto sì che il pensate sacco rovinasse sull’operaio, uccidendolo.

Nel primo trimestre del 2021 +11,4% di morti sul lavoro

Prosegue dunque la strage di lavoratori nelle fabbriche, nei cantieri, nelle campagne e sulle strade italiane. Secondo l’Inail nel primo trimestre del 2021 le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’istituto entro sono state 185, 19 in più rispetto alle 166 registrate nel primo trimestre dell’anno scorso, con una crescita dell’11,4%. In sostanza due persone ogni giorno muoiono mentre fanno il loro lavoro. Sabato, in occasione della Festa del Lavoro, la denuncia era arrivata forte dai sindacati: “L’anno scorso oltre 2000 lavoratori e lavoratrici morti, 185 morti nei primi tre mesi 2021. Pretendiamo zero morti sul lavoro“.

Nel dettaglio i dati rilevati dall’Inail al 31 marzo evidenziano per il periodo gennaio-marzo un decremento solo dei casi in itinere, passati da 52 a 31, mentre quelli avvenuti durante il turno sono stati 40 in più (da 114 a 154). L’aumento ha riguardato tutte e tre le gestioni assicurative dell’Industria e servizi (da 146 a 158 denunce), dell’Agricoltura (da 11 a 16) e del Conto Stato (da 9 a 11). A livello territoriale emerge un aumento di due casi mortali nel Nord-Ovest (da 45 a 47), di quattro nel Nord-Est (da 34 a 38) e di 11 casi sia al Centro (da 23 a 34) che al Sud (da 47 a 58). Nelle Isole, invece, si registra un calo di nove decessi (da 17 a 8).


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