Cronaca

Pasqua, controlli Covid a tappeto contro assembramenti e spostamenti: la nuova circolare del Viminale

Rafforzate anche le misure di controllo sulle principali arterie stradali extraurbane, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti

A Pasqua controlli Covid a tappeto contro assembramenti e spostamenti. Lo prevede una nuova circolare emessa in queste ore dal Viminale e indirizzata a tutti i Prefetti in vista delle festività pasquali. Rafforzate anche le misure di controllo sulle principali arterie stradali extraurbane, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti.

Covid, Viminale ai prefetti: stretta contro assembramenti

Lo stesso Viminale infatti avverte che sono necessari “mirati controlli lungo le strade di scorrimento extra-urbano, potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi“. Uguale attenzione andrà rivolta “alle stazioni aeroportuali e ferroviarie, come pure agli altri snodi della mobilità urbana”.

Controlli covid

Misure di controllo dettate dalle disposizioni del decreto legge del 13 marzo scorso ed entrato in vigore ieri che introducono “una disciplina più rigorosa” per contenere, “nella massima misura, la diffusività del virus, contribuendo così alla tenuta del sistema sanitario“, come ricorda il capo di Gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, che ha firmato l’ordinanza. Quindi, segnala il prefetto, “la relativa applicazione dovrà essere sostenuta da un particolare sforzo operativo che incida significativamente sul dispositivo dei controlli”.

Pasqua blindata

Quella che attende gli italiana sarà quindi una Pasqua blindata. La zona gialla infatti è sospesa almeno fino al 6 aprile e dal 3 al 5 aprile, cioè da sabato di Pasqua a lunedì di pasquetta, tutta l’Italia sarà zona rossa, Sardegna esclusa, con norme più stringenti per tutti.

Unica eccezione la deroga per le visite a parenti e amici ma solo per un massimo di due persone alla volta, esclusi under 14, disabili e non autosufficienti, e una sola volta al giorno.


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