La patente e la carta d’identità arrivano sullo smartphone grazie a Google: ecco Identity Credential, il servizio che permetterà ai telefoni di sostituirsi ai documenti.
Patente e carta d’identità sullo smartphone grazie a Google
In occasione dello Snapdragon Tech Summit tenuto nei giorni scorsi da Qualcomm, la principale azienda produttrice di chip al mondo, si è parlato ancor auna volta della possibilità di utilizzare il proprio telefono come carta d’identità, patente o passaporto.
Altissima tecnologia
Il servizio, in collaborazione con Google, sarà infatti disponibile con l’arrivo di Android 11, e potrà essere disponibile dall’autunno del 2020. La possibilità di utilizzare lo smartphone al posto dei documenti sarà un’opzione inizialmente destinata ai cellulari top di gamma e dotati di connettività 5G.
E se il telefono è scarico?
I tecnici stanno lavorando affinchè il servizio funzioni anche in assenza di carica sufficiente per accendere il telefono, una sorta di low power mode che permette comunque di mostrare sullo schermo le proprie credenziali anche quando lo smartphone è troppo scaric. Un’opzione simile a quella delle chiamate d’emergenza in assenza di segnale.
