Cronaca

Pavia, ragazze segregate e costrette a prostituirsi: indagate 4 persone

Quattro persone sono state indagate con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione a Pavia

Quattro persone sono state indagate con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, minacce e lesioni: dalle indagini delle forze dell’ordine è emerso che avevano segregato delle ragazze per poi costringerle a prostituirsi. Il racket, radicato sia a Pavia che a Novara, è stato scoperto grazie alla denuncia di una delle vittime. Grazie a lei è stato possibile porre fine al loro incubo.

Pavia, ragazze segregate e costrette a prostituirsi: 4 indagati

Era il 2019 quando la ragazza arrivò in Italia dalla Cina. Non conoscendo nessuno, decise di affidarsi a una sua connazionale di cinquant’anni. La donna insieme al compagno, un uomo di 44 anni, le assicurò di trovarle una casa e un lavoro. La giovane, su loro consiglio, si trasferì a Mede, in provincia di Pavia. I due le trovarono un appartamento in una zona residenziale: abitazione in cui furono installate delle telecamere e dove la costrinsero a prostituirsi.

Lo scorso marzo la donna è riuscita a scappare e si è subito rivolta alla Questura di Pavia. Le indagini hanno poi permesso di rintracciare i due e trovare un’altra casa d’appuntamenti a Novara. Insieme agli agenti di Novara, Torino, Bergamo e Venezia sono state effettuate otto perquisizioni.

 

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