Cronaca

California, uccide due pedofili in carcere a bastonate: “Pensavo di fare un favore a tutti”

Due pedofili uccisi in prigione della California da un detenuto. Watson ha confessato di aver picchiato a morte i due molestatori

Due pedofili sono stati uccisi a bastonate in prigione. È accaduto in California dove il detenuto 41enne Jonathan Watson ha picchiato a morte due molestatori di bambini con un bastone in prigione. Entrambi sono deceduti poche ore dopo l’arrivo dei soccorsi.

California, pedofili uccisi in prigione da un detenuto

L’uomo ha deciso di parlare apertamente di ciò che è successo dietro le sbarre e di raccontare i dettagli della vicenda. I fatti sono accaduti tra le mura della prigione di Stato del California Substance Abuse Treatment Facility. I due molestatori sono stati portati in ospedale con profonde ferite alla testa. David Bobb, 48 anni, è morto durante il trasferimento in ospedale mentre il 63enne Graham De Luis-Conti è stato dichiarato morto tre giorni dopo l’aggressione. Watson ha quindi ammesso senza vergogna di averli uccisi.

Il racconto dell’uomo

Watson ha confessato pubblicamente di aver picchiato a morte i due molestatori di bambini condannati e ha fornito un rapporto dettagliato sull’accaduto. In una lettera all’agenzia di stampa, l’uomo ha spiegato che subito dopo il trasferimento nella nuova struttura carceraria, dove ha incontrato i due pedofili, si era reso conto che non era un buon ambiente per lui e ha chiesto quindi subito di essere spostato. Poi, la decisione: uccidere i pedofili, usando il bastone di un altro detenuto.

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