Pedofilo stupra un neonato di 3 settimane e filma tutto: condannato a 260 anni di carcere, sviene in tribunale
Quest’uomo, che ha molestato un neonato per mesi, è svenuto in tribunale dopo essere stato condannato a 260 anni di carcere. Thomas Goodman, 45 anni, si è accasciato su un tavolo nell’aula di tribuale a Providence, nel Rhode Island, mentre il giudice John McConnell leggeva la sua sentenza, 160 anni più lunga di quella richiesta dal pubblico ministero.
Pedofilo stupra un neonato di 3 settimane e filma tutto
Subito dopo essere arrivato in aula, Goodman ha ascoltato stizzito mentre gli sono state riconosciute otto sentenze da 30 anni e un periodo di 20 anni che sarà scontato consecutivamente. L’imputato ha filmato se stesso molestando un neonato da quando aveva tre settimane fino all’età diciotto mesi, in base a quanto riferito dal quotidiano Providence. L’uomo ha filmato migliaia di clip di se stesso mentre abusa del piccolo, e di altre due ragazze di sei e dodici anni. Per poi condividere il tutto online.
Goodman è stato arrestato nel maggio 2018, quando il suo cellulare è stato confiscato dai boss della compagnia di sicurezza in cui lavorava dopo aver violato le regole che impedivano ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi al lavoro. I datori di lavoro hanno trovato la memoria dello smartphone piena di filmati pornografici che immortalavano minori, consegnando prontamente il cellulare alle autorità .
La polizia ha stabilito che Goodman era in possesso di circa 7.800 immagini di abuso e 370 video. Almeno 135 foto e 62 video hanno coinvolto bambini in età prepuberale, da settembre 2007 a febbraio 2018. L’uomo ha ammesso otto capi di produzione di pornografia infantile.
Il procuratore Lee Vilker ha dichiarato che questa è stata di gran lunga la peggiore situazione che avesse mai incontrato durante il suo esercizio. Matthew Dawson, l’avvocato, ha chiesto che il suo cliente venisse condannato a 22 anni di carcere e ha affermato che il pedofilo è stato anche maltrattato da un insegnante quando era bambino, costruendo su questa dichiarazione la sua difesa.