I peggiori sottosegretari del nuovo governo Draghi

Il sottosegretario alla Cultura non legge un libro da tre anni, agli Interni c'è chi mette like a chi scrive che per i rom ci vorrebbero i forni. E alle Politiche agricole c'è uno la cui mail era terronsgohome@yahoo.it

I sottosegretari del nuovo governo Draghi sono stati nominati ieri sera, nel corso del Consiglio dei Ministri. Si tratta di 19 donne e 20 uomini. Di questi, 11 sono esponenti del M5S, 9 della Lega, 6 di Forza Italia, 6 del PD, 2 di Italia Viva e gli altri sono di +Europa, Liberi e Uguali, Noi con l’Italia, Centro Democratico. Franco Gabrielli, già capo della Polizia, è stato messo a capo dei Servizi segreti.

Tra i nomi scelti da Draghi ci sono grigi professionisti della politica, oltre che personaggi noti come Teresa Bellanova e Ivan Scalfarotto, usciti dalla porta principale e rientrati – come si dice – dalla finestra. Ma ci sono anche alcuni nomi abbastanza controversi di esponenti politici che nel recente passato si sono fatti notare per qualche uscita non esattamente consona al loro nuovo incarico.

Lucia Borgonzoni, sottosegretaria alla cultura: “non leggo un libro da tre anni”

Il nome più noto e controverso tra i nuovi sottosegretari del governo Draghi è quello di Lucia Borgonzoni, della Lega, nominata sottosegretaria alla Cultura. Come hanno fatto…



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