Economia

Pagamento assegno unico su Reddito di cittadinanza in ritardo: ecco perché

Perché il pagamento dell'assegno unico sul Reddito di cittadinanza è in ritardo? Per quale motivo la ricarica ancora deve essere erogata? Tutto quello che c'è da sapere

Perché il pagamento dell’assegno unico sul Reddito di cittadinanza è in ritardo? Per quale motivo la ricarica ancora deve essere erogata? Il pagamento dell‘Assegno unico universale viene riconosciuto in automatico, come integrazione, sulla Carta Rdc per quelle famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza e hanno uno o più figli fiscalmente a carico.

Perché è in ritardo il pagamento Assegno unico su Reddito di cittadinanza

I nuclei familiari, che non percepiscono l’Rdc, devono invece fare domanda all’INPS per l’assegno. Il contributo economico viene riconosciuto per i figli minorenni dai sette mesi ai diciotto anni, per i figli con disabilità fiscalmente a carico senza vincoli di età e per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni solo in alcuni casi. L’importo del sussidio cambia rispetto all’indice ISEE della famiglia del richiedente, al numero dei figli a carico e alle maggiorazioni riconosciute. Per i nuclei familiari, che percepiscono l’Rdc, va sottratta la quota minori del reddito di cittadinanza alla somma di base dell’assegno.

Pagamento assegno unico su Reddito di Cittadinanza: quando arriva a maggio?

Il pagamento dell’assegno sul reddito di cittadinanza è arrivato, negli scorsi giorni, ad alcune famiglie. Altre, purtroppo, sono ancora in attesa e si chiedono cosa stia succedendo.

L’INPS, attraverso i propri canali social, ha risposto alle domande dei cittadini. L’istituto ha spiegato che, nei pagamenti, è stata data priorità alle ricarica di assegno unico su Rdc per quelle famiglie in cui entrambi i genitori risultano nell’ISEE.

Problemi in vista, per esempio, per nuclei familiari con genitori separati. L’INPS, intanto, con la circolare 53/22, che abbiamo analizzato in dettaglio in questo articolo, ha fornito diverse novità per il riconoscimento dell’assegno su Rdc. L’ente ha chiarito che molte domande potrebbero subire rallentamenti per una carenza dei dati a disposizione dell’INPS.

In quel caso i cittadini, appena sarà possibile (oggi non si può ancora procedere), dovranno compilare il modello Rdc-Com/AU, così come indicato in questo approfondimento.

Chi non riceve l’Rdc, ma aspetta l’assegno unico, può controllare le date di pagamento sul «Fascicolo previdenziale del cittadino», area riservata del sito INPS, accessibile con le credenziali personali: SPID, CNS o CIE.

 

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