Il Perù dice basta alle violenze sessuali: castrazione per chi stupra minorenni
In 4 anni si sono registrati 21 mila casi. Pugno duro da parte del Governo per chi violenta
Il Perù dice basta alle violenze sessuali: castrazione per chi stupra minorenni. Tale misura è stata annunciata dal presidente Castillo e fa parte di un pacchetto di pene.
Le parole di Castillo
“Basta con tanta violenza: i crimini sessuali contro i bambini non saranno tollerati da questo governo, né rimarranno impuniti“, ha affermato Castillo dicendosi “indignato” per lo stupro di una bambina di 3 anni avvenuto in Perù recentemente.
La proposta
Il provvedimento dovrà però essere prima approvato dal parlamento peruviano. Castillo ha elencato alcuni Paesi dove la castrazione è già praticata: Russia, Polonia, Corea del Sud, Indonesia e Moldavia. Essa consiste nella somministrazione di farmaci che impediscono il desiderio sessuale, sia preventivamente che contro eventuali recidive.
I dati nel Paese
Secondo il Ministero peruviano dei Diritti delle donne, negli ultimi 4 anni più di 21 mila minori sono state vittime di stupro. Solo nel 2021 ne sono stati registrati 6.929 casi. In Perù gli stupratori di minori di 14 anni rischiano l’ergastolo.
