Salerno

Salernitana, contro il Perugia un match che può cambiare la stagione

Un ottimo inizio, un brusco ritorno sulla terra, una serie di sconfitte consecutive, ora la ripresa. Un andamento altalenante nelle prime dieci giornate di campionato per la Salernitana. Anche se la classifica non è “happy” (i granata sono terzultimi a quota dieci punti, come altri sei club ma condannati, rispetto a quest’ultimi, dalla differenza reti) la squadra è apparsa in crescita sia nelle prestazioni che nei risultati. Alcuni calciatori si stanno integrando al 4-3-3 di Torrente, la condizione fisica è in miglioramento. Serve una vittoria per certificare questa continuità abbandonando i bassifondi della classifica e qualche negatività ancora residua. 
Una squadra che ha come obiettivo la salvezza (o il raggiungimento ai play-off) non può far a meno di un ottimo rendimento casalingo e del supporto del proprio tifo. Al momento non si può dire che il rendimento del sodalizio di Via Allende tra le mura amiche sia dei migliori. Due vittorie (tra l’altro l’ultima in campionato è datata oltre un mese fa), un pareggio e due sconfitte. L’affluenza globalmente rimane da podio sebbene vi sia una costante flessione. Dall’exploit con l’Avellino (22 mila spettatori presenti), si è scesi man a mano ai 9.500 scarsi di sabato scorso contro il Cesena. Il presidente Lotito ha parlato di poca affluenza e come questo fattore possa incidere sul rendimento casalingo. I numeri sono importanti ma certamente Salerno e Provincia, a livello di tifo possono dare ancora di più. Soprattutto in un momento in cui serve l’apporto del proprio caloroso pubblico.

Il calendario che spetta agli uomini di Torrente non è dei più facili. Il prossimo impegno vedrà Gabionetta e compagni ospitare il Perugia. Anche gli umbri, quotati alla vigilia del torneo come possibile mina vagante, stazionano nella parte bassa della classifica. Una sfida tra deluse che, se vinta, può dare un altro volto alla stagione della Salernitana.

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