Cronaca

Sofia Fraternale morta a 16 anni per un tumore, la mamma: “I suoi funerali siano una festa”

Sofia Fraternale nonostante abbia lottato con tutte le sue forze è morta a soli 16 anni per un tumore: sotto shock tutta la comunità di Pesaro. “Se ti muore un marito sei vedova, se ti muore un genitore sei orfano, se ti muore un figlio non esiste la parola che può sorreggerti” ha detto la mamma Lucia Cantarini.

Sofia Fraternale morta a 16 anni per un tumore: dramma a Pesaro

La ragazzina aveva lottato con tutte le forze contro quella terribile malattia – come riferisce Il Resto del Carlino – ma alla fine non ce l’ha fatta. Nella giornata di oggi, 20 luglio, alle ore 19.00, nel campo da calcio della chiesa di Loreto, don Giuseppe Fabbrini celebrerà i funerali di Sofia Fraternale.

“Oggi, per mia figlia voglio una festa – continua Lucia, infermiera caposala della cardiologia Utic al San Salvatore –. Saremo in tanti: ci saranno i suoi amici dell’Oratorio di Loreto e quelli del gruppo CL gioventù studentesca e quelli degli scout di cui faceva parte. Da Ancona, suo nonno arriverà con i bersaglieri. Ci saranno i compagni di scuola con cui è cresciuta, meravigliosi fino all’ultimo, come non mancheranno i miei colleghi dell’ospedale e la comunità intera che in modo straordinario ci ha accompagnato – a me, a mio marito Massimo, a mio figlio Davide e a mio nipote Vittorio – in quella che si è rivelata una esperienza assoluta di amore e solidarietà unici. Grazie a Sofia abbiamo vissuto una testimonianza di luce e non di morte”.

Il ricordo della mamma

Ricordando la figlia, mamma Lucia continua: “Quando abbiamo avuto la notizia per me e mio marito è stato come una folgore: abbiamo provato rabbia la stessa provata dalla mia Sofia. Del resto è comprensibile. Pensate alla natura prorompente di un adolescente: mia figlia amava librarsi con i tessuti aerei; era sempre in movimento tra l’impegno in parrocchia e quello agli scout, a scuola, con i suoi Gs. Stare ingabbiata a 16 anni in un corpo che non ti segue più, che ti obbliga in carrozzella giustifica la rabbia. Quando ti arriva una notizia del genere hai due strade: o ti disperi oppure ti svuoti per riempirti. Io ho chiesto aiuto e sono stata riempita”.

Pesaro Urbino