Cronaca

Borgo di Pescocostanzo, cani e gatti morti avvelenati: taglia per i responsabili

Decine di animali morti a causa di bocconi avvelenati. L'Aidaa ha fissato una taglia da 3 mila euro

Borgo di Pescocostanzo, cani e gatti morti avvelenati: taglia per i responsabili. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente offrirà 3 mila euro per chi aiuterà a individuare gli autori di tale strage.

La strage

Nel borgo in provincia de L’Aquila decine di cani e gatti sono morti a causa di bocconi avvelenati disseminati nelle strade. Il Comune e l’Asl competente hanno provveduto a bonificare il borgo a seguito della segnalazione di una proprietaria di cane che aveva manifestato sintomi di avvelenamento.

La nota dell’Associazione

Si tratta di una situazione gravissima, ancora soggetta a possibili variazioni sui numeri di animali coinvolti mentre da un lato apprendiamo con gioia che almeno uno dei cani avvelenati è guarito dall’altra abbiamo deciso di mettere la taglia di 3 mila euro sulla testa dei responsabili di tali crimini, taglia che sarà pagata dopo la condanna definitiva dei responsabili a chi fornirà informazioni certe” scrive l’Associazione.

Presentata una denuncia

L’Associazione ha presentato denuncia ai carabinieri del Paese che già si erano già attivati per identificare i  responsabili. Le carcasse degli animali morti sono state trasferite nell’Istituto zooprofilattico di Teramo per le analisi tese ad individuare le sostanze che hanno causato i decessi.

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