Cronaca

Piano vaccini in Veneto: domenica 27 le prime 875 dosi. Ad aprile popolazione vaccinata

"In queste settimane abbiamo dovuto definire il modello organizzativo per vaccinare tutte le categorie"

Domenica mattina 27 dicembre alle 7 le prime 875 dosi di vaccino anti-covid prodotto da Pfizer/BioNTech arriveranno in Veneto e verranno distribuite ai centro di vaccinazione su tutto il territorio regionale. A renderlo noto la dottoressa Francesca Russo, responsabile prevenzione della Regione Veneto.

Piano vaccini in Veneto: domenica 27 dicembre le prime 875 dosi

“In queste settimane abbiamo dovuto definire il modello organizzativo per vaccinare tutte le categorie, prepararci a somministrare il vaccino nel più breve tempo possibile, assicurare che venga stoccato e distribuito in sicurezza”, ha spiegato, aggiungendo che tutti i dati relativi alle vaccinazioni verranno raccolti e  che verrà svolto un attento monitoraggio della sicurezza ed efficacia della vaccinazione, osservando eventuali reazioni avverse.

Prosegue Russo

“C’è stata anticipazione rispetto ai tempi inizialmente previsti – ha proseguito Russo -. Siamo certi di avere la prima fornitura per il 27 dicembre alle 7 del mattino. Al Veneto quel giorno arriveranno 875 dosi. Noi abbiamo già deciso come distribuirle a tutte le aziende ospedaliere e alle strutture assistenziali, e abbiamo anche individuati i vaccinatori e gli operatori“.

Operatori sanitari

Le prime dosi di vaccino Pfizer verranno somministrate agli operatori sanitari, a partire da quelli che lavorano a più stretto contatto con persone infette: “Cominceremo con chi lavora nei pronto soccorso, in terapia intensiva, pneumologia, nei reparti di malattie infettive e agli operatori che si muovono sul territorio. Il primo giorno sarà dedicato a loro, dando la priorità agli operatori più anziani“.

Ospiti Rsa

La dottoressa Russo ha quindi aggiunto che anche in Veneto i primi a vaccinarsi, oltre agli operatori sanitari, saranno gli ospiti delle strutture assistenziali come Rsa e case di riposo: “A mano a mano si vaccinerà la popolazione generale a partire dagli anziani. Abbiamo calcolato che ci sono 359mila soggetti ultraottantenni, poi sarà la volta di 1,1 milioni di persone tra i 60 e i 69 anni.

Nei centri vaccinali si possono vaccinare fino a 3mila persone al giorno; saremo noi a chiamare i pazienti e indicare loro dove recarsi. Contiamo di vaccinare la maggior parte della popolazione entro aprile. I tempi potrebbero essere molto rapidi perché se dapprima le dosi sembravano essere contate, ora invece sappiamo che arriveranno in gran numero”.

Fonte: Fanpage


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