Registrato un picco di radioattività nel Nord Europa: si ipotizza un problema a qualche centrale civile
Registrato un picco di radioattività nel Nord Europa: si ipotizza un problema a qualche centrale civile. Al momento sono esclusi gli impianti lettoni e quelli russi.
Picco di radioattività nel Nord Europa
Gli strumenti di monitoraggio hanno registrato l’improvvisa impennata, ma al momento non preoccupa la bassa concentrazione di radionuclidi, per niente minacciosa per la salute dell’uomo e per l’ambiente circostante.
Nessun incidente
Secondo i primi rilievi, si pensa a possibili malfunzionamenti in qualche centrale civile, ma non a veri e propri incidenti, come l’esplosione avvenuta l’8 agosto 2019 a Severodvinsk, in Russia, innescata da un missile sperimentale.
La Russia sotto accusa
Gli scienziati del RIVM hanno ipotizzato che il picco possa provenire dalla Russia Occidentale. Al momento non vi sono prove che possono confermare i sospetti e determinare l’origine esatta. Stando alla mappatura, le centrali nucleari di Leningradskaya e Kolskaya si trovano nell’area interessata, ma un portavoce del Rosenergoatom ha negato problemi nell’emissione delle due centrali.