Scienza e Tecnologia

La pillola anti Covid di Pfizer รจ efficace contro la variante Omicron

Diversi esperimenti condotti in laboratorio hanno mostrato che il Paxlovid, la pillola anti Covid di Pfizer, mantiene la sua efficacia anche contro Omicron

La pillola anti Covid di Pfizer รจ efficace contro la variante Omicron del Covid 19. Ad annunciarlo รจ la casa farmaceutica affermando che tre diversi studi hanno dimostrato il mantenimento delle potenti proprietร  antivirali (in vitro) del principale principio attivo della pillola, il Nirmatrelvir, che va somministrato due volte al giorno per cinque giorni in combinazione con il Ritonavir.

Covid, il farmaco orale di Pfizer efficace anche contro Omicron

Si tratta di una notizia di un’importanza eccezionale, non solo perchรฉ precedenti studi avevano rilevato che il Paxlovid โ€“ il nome commerciale del farmaco โ€“ รจ in grado di abbattere del 90% il rischio di ricovero in ospedale e morte se assunta entro cinque giorni dalla comparsa dei sintomi, ma perchรฉ si temeva che la pillola avrebbe potuto non essere efficace contro la nuova variante emersa in Sudafrica, a causa delle numerose mutazioni (delle quali oltre 30 proteina S o Spike).

รˆ comunque doveroso sottolineare che tutte e tre le ricerche devono ancora essere caricate anche su server di pre-stampa; solo successivamente verranno sottoposte a revisione paritaria e pubblicate su una rivista scientifica. Vediamo i tre studi nel dettaglio.

Il primo studio

Nella prima indagine gli scienziati hanno testato il Nirmatrelvir contro l’Mpro, un enzima che il coronavirus SARS-CoV-2 sfrutta per replicarsi all’interno delle cellule. I test sono stati condotti contro enzimi di diverse varianti di preoccupazione (VoC), evidenziando che in tutti i casi il principio attivo si รจ dimostrato un โ€œpotente inibitore del suo bersaglioโ€.

Il valore del Ki del farmaco, che indica la sua capacitร  di legarsi a un determinato enzima, come specificato da Pfizer era di circa 1 nanomolare, sia per la variante Omicron che per il ceppo originale che ha colpito gli Stati Uniti all’inizio della pandemia (chiamato USA-WA1/2020). Ne consegue che il farmaco mantiene la sua capacitร  di bloccare la replicazione virale anche in presenza delle numerose mutazioni che caratterizzano la variante Omicron.

La seconda indagine

Nel secondo studio i ricercatori hanno testato il principio attivo della pillola anti Covid contro diverse varianti di preoccupazione, al fine di verificare l’abbattimento della carica virale all’interno di alcune cellule. I valori sono stati misurati attraverso l’analisi della reazione a catena della polimerasi (PCR), la tecnica utilizzata per verificare se nei tamponi รจ presente l’RNA virale e dunque diagnosticare l’infezione. Dai test รจ emerso che l’attivitร  antivirale del Nirmatrelvir si mantiene robusta contro tutte le varianti, compresa la variante Omicron.

Il terzo studio

Nel terzo e ultimo studio, condotto da Pfizer in collaborazione con gli scienziati dell’autorevole Icahn School of Medicine at Mount Sinai (Icahn Mount Sinai) di New York, sono stati condotti esperimenti per verificare la concentrazione di principio attivo necessaria per inibire l’infezione della metร , osservando che non ne serviva di piรน per combattere la Omicron rispetto ad altre varianti.

I risultati

Tutti questi risultati, che ribadiamo debbono essere ancora sottoposti a revisione tra pari e pubblicati su una rivista scientifica, suggeriscono la notevole efficacia contro la nuova variante, non dissimile da quella osservata contro i ceppi precedenti. โ€œAbbiamo progettato specificamente PAXLOVID per mantenere la sua attivitร  contro i coronavirus, cosรฌ come contro le attuali varianti di preoccupazione con mutazioni prevalentemente sulla proteina spike. A seguito dei risultati clinici, che mostrano che PAXLOVID ha ridotto il rischio di ospedalizzazione o morte di quasi il 90% rispetto al placebo per i pazienti ad alto rischio se trattati entro cinque giorni dall’esordio dei sintomi, siamo incoraggiati da questi risultati iniziali di laboratorio” ha dichiarato il dottor Mikael Dolsten, MD, a capo della ricerca scientifica di Pfizer.

La terapia orale piรน efficace

Questi dati suggeriscono che la nostra terapia orale contro la COVID-19 puรฒ essere uno strumento importante ed efficace nella nostra continua battaglia contro questo virus devastante e le attuali varianti di preoccupazione, inclusa la Omicron altamente trasmissibile. I risultati in vitro continueranno a essere convalidati“, ha concluso il dottor Dolsten. Non resta che attendere la conferma dei risultati e l’approvazione della pillola anche nel nostro Paese, considerata assieme ai vaccini โ€“ dei quali non รจ un’alternativa โ€“ un’arma estremamente preziosa nella lotta alla pandemia.


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio