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Rai, Pino Insegno sempre più vicino a condurre L’Eredità

Pino Insegno sempre più vicino a condurre l’Eredità mentre il suo ex conduttore, Flavio Insinna, passerà alle fiction o in prima serata con uno show. Sono le ultime indiscrezioni del nuovo assetto Rai che avrebbe in mente di offrire al comico la conduzione anche di un altro programma.


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Pino Insegno condurrà L’Eredità?

Dai rumors delle ultime ore sembra proprio che Pino Insegno sia molto vicino al condurre il noto programma. L’ipotesi sembra più che concreta. Solo nei giorni scorsi se ne era accennato: il nuovo assetto Rai avrebbe infatti in mente un progetto di rivoluzione dell’intero palinsesto, in particolare per quel che concerne l’intrattenimento.

Flavio Insinna dovrà lasciare il pre serale a Pino Insegno

I riflettori, in queste ore, sono puntati sul ritorno in Rai di Pino Insegno che potrebbe prendere il posto di Flavio Insinna nel pre serale collocandolo alla guida del quiz di Rai 1. Secondo Dagospia è ormai una certezza. “Dopo i tour elettorali e le visite a Palazzo Chigi, Pino Insegno otterrà dal 1° gennaio 2024 la conduzione de L’Eredità (e non solo)”, si legge.

Resta ora da capire dove verrà ricollocato il conduttore uscente che sempre secondo il portale “dovrà mollare il pre serale e, forse anche per evitare polemiche, gli saranno offerte delle alternative. C’è chi ipotizza un ritorno alla fiction ma anche uno show in prime time su Rai1, uno spettacolo in qualche modo legato al mondo della tv”.

Quali altri programmi potrebbe condurre Pino Insegno

Sembra però che non sia l’unico programma che potrebbe condurre. Nei mesi scorsi si è parlato della possibilità di affiancarlo ad Amadeus sul palco di Sanremo. Ipotesi che Adriano De Maio, nominato a capo della direzione di genere Cinema e Serie Tv, avrebbe smentito immediatamente ai microfoni di Fanpage.it.

In lista ci sarebbero anche L’Anno che verrà, lo show di Capodanno, finora di competenza dello stesso Amadeus. Ma tutto è ancora da chiarire. “Torno in Rai perché sono bravo. Niente raccomandazioni, non sono una velina”, aveva commentato lui stesso qualche mese fa, per spegnere le polemiche insorte sul suo ritorno. “Dicono di tutto su di me, ora divento nuovo ct della Nazionale, la prossima settimana prendo il posto di Mattarella”, aveva ironizzato.

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