Cronaca

Promessa mantenuta, Pino Maniaci taglia i baffi in diretta

Il giornalista e conduttore televisivo di Telejato Pino Maniaci ha mantenuto la promessa

Il giornalista e conduttore televisivo di Telejato Pino Maniaci ha mantenuto la promessa, così taglia i baffi in diretta dopo la cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro: “Non lo facevo da 50 anni”.

Pino Maniaci, taglia i baffi in diretta dopo la cattura di Matteo Messina Denaro

“Oggi è un giorno splendido”, ha dichiarato Pino Maniaci aprendo il telegiornale di Telejato. Un momento storico, considerando che Matteo Messina Denaro era latitante da 30 anni. “Arrestato l’ultimo padrino – dice Maniaci – potrebbe essere l’inizio della fine del fenomeno mafioso. Questi pezzi di merda devono scomparire”.

Annuncia così, come detto già nelle ore precedenti l’arresto, l’intenzione di mantenere la promessa del taglio dei baffi. “Ho ancora i baffi, ancora per poco. Abbiamo anche lo spumante, siamo tutti pronti a festeggiare. 30 anni fa si festeggiava la cattura di Riina e, guarda caso, a 30 anni esatti di distanza, arrivo anche l’arresto di Messina Denaro”. Quindi interviene in studio il barbiere che procede al taglio in diretta: “Non lo facevo da 50 anni, mi viene da piangere”.

La promessa di Pino Maniaci: “Arrestate Matteo Messina Denaro e taglio i baffi”

Nella giornata odierna, a distanza di 30 anni dall’arresto di Salvatore Riina, un altro dei superlatitanti è stato arrestato in una clinica a Palermo. Solo nel mesi scorsi, il giornalista e conduttore dell’emittente Telejato, Pino Maniaci aveva detto: “Se lo arrestate mi taglio i baffi“.

L’arresto del superlatitante

È stato arrestato dopo trent’anni di latitanza il boss mafioso Matteo Messina Denaro. L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.


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Matteo Messina Denaro

Mafia, arrestato il boss Matteo Messina Denaro: latitava da 30 anni

Matteo Messina Denaro sarebbe stato arrestato all’interno di una clinica privata di Palermo. Il blitz è stato coordinato dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Matteo Messina Denaro si era recato nella clinica privata dove è stato arrestato “per sottoporsi a terapie“. Lo dice il comandante del Ros dei carabinieri Pasquale Angelosanto dopo l’arresto del boss compiuto dagli uomini del raggruppamento speciale assieme a quelli del Gis e dei comandi territoriali.


Matteo Messina Denaro arrestato dai carabinieri: le prime foto


Le reazioni della politica

“Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia“: così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha commentato la notizia dell’arresto. “All’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia. I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo, vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo”.


 


Chi è Matteo Messina Denaro

Figlio del vecchio capomafia di Castelvetrano (Tp) Ciccio, storico alleato dei corleonesi di Totò Riina, era latitante dall’estate del 1993, quando in una lettera scritta alla fidanzata dell’epoca, Angela, dopo le stragi mafiose di Roma, Milano e Firenze, preannunciò l’inizio della sua vita da Primula Rossa.

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