Cronaca

Una pistola a salve può uccidere? Il caso Alec Baldwin, le armi di scena e trucchi di Hollywood

Alec Baldwin uccide sul set con pistola a salve: com'è successo | Cosa sono le pistole a salve e a cosa servono

Cos’è una pistola a salvecome funzionaa cosa serve come può uccidere? Un argomento di cui si torna a parlare dopo il caso di Alec Baldwin, l’attore che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza sul set del film Rust. Saranno le perizie balistiche a far chiarezza su come sia ancora possibile morire per colpa di una pistola di scena. 

Pistola a salve: cos’è, come funziona e cosa serve

Le pistole usate sui set cinematografici possono essere fondamentalmente di due tipi: pistole giocattolo, o pistole vere caricate a salve con piccole cariche esplosive che emettono semplicemente una fiammata molto scenografica ma ovviamente non fanno fuoriuscire un proiettile.

Perché non sempre si usano pistole giocattolo? Perché semplicemente non sembrano vere, sono più leggere e vengono maneggiate in modo diverso: nelle riprese più ravvicinate si vedrebbe la differenza. Quindi si usano pistole vere, che un tecnico specializzato che deve sempre essere presente sul set carica non con proiettili ma con piccole cariche capaci per l’appunto di fare una fiammata.

Quando nel 1993 Brandon Lee morì durante le riprese de Il Corvo, la pistola era caricata a salve ma era rimasto in canna, incredibilmente, un proiettile vero che venne sparato fuori dalla carica a salve, si scoprì con l’autopsia. In quel caso, la tecnologia digitale degli effetti speciali era primitiva.

Cinque incidenti avvenuti sul set di film

Il corvo

Il primo film da citare quando si parla di morti sul set è sicuramente Il Corvo. L’attore Brandon Lee morì il 31 marzo 1993, a 28 anni, per un colpo di pistola accidentale sparato sul set del film sopracitato. Lee stava girando la scena in cui Eric torna a casa e ricorda proprio il momento della sua morte. A sparare fu Michael Massee, l’interprete del personaggio di Funboy. Ancora oggi, è poco chiara la dinamica dell’incidente, ma le colpe sono state date alla scarsa attenzione dei produttori.

XXX

Un altro film da citare è sicuramente XXXHarry O’Connor, controfigura di Vin Diesel sul set dell’action di Rob Cohen, era un noto stuntman e paracadutista. Durante una parte del film, si lanciò da un’auto in volo con il paracadute ma andò a finire contro un ponte, morendo all’istante. La scena è stata inclusa nella pellicola, escludendo però il terribile finale.

Ai confini della realtà

Nel 1983 venne girato un film ispirato all’omonima serie tv degli anni 50-60, diretto da Steven Spielberg, John Landis, George Miller e Joe Dante. Durante la lavorazione, un elicottero precipitò e morirono tre attori: Vic Morrow e due bambini vietnamiti, Myca Dinh e Renee Chen. Da allora fu incrementata la sicurezza sul set.

Top Gun

Un’altra pellicola da citare è Top Gun. Il pilota e istruttore di volo Art Scholl rimase ucciso durante le riprese del film cult del 1985 che permise a Tom Cruise di vincere la stella.  Scholl precipitò nell’oceano Pacifico da 900 metri di altezza mentre tentava di fare un’acrobazia. Né lui né il suo aereo vennero mai ritrovati.

The sword of Tipu Sultan

Uno dei peggiori incidenti di sempre, perché coinvolse numerose persone, è avvenuto durante le riprese della serie tv indiana The Sword of Tipu Sultan nel 1989. Lo studio cinematografico ha preso fuoco e 62 persone sono rimaste intrappolate, morendo.

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