Curiosità

L’uomo in pizzo e merletti: il nuovo intimo maschile “al femminile” rivoluziona il mercato

Sembra uno scherzo, ma non lo è: l’uomo in pizzo e merletti è già realtà e rivoluziona l’intimo maschile. A lanciarla il brand australiano HommeMystere, seguito a ruota dall’azienda americana Menagerié. Tra imbarazzi e risatine, le vendite sembrano andare piuttosto bene. Si chiama “mengerie” ed è la lingerie della generazione fluida.

L’idea di Roman Sipe, fondatore dell’azienda Menagerié, è di portare “più bellezza nella moda maschile, senza dimenticare che è un brand pensato per gli uomini di ogni orientamento sessuale”.


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Nell’intervista rilasciata a Marie Claire, Sipe racconta: “Le persone o lo amano, o lo odiano, o lo trovano interessante. La reazione degli uomini eterosessuali è più o meno quella che ci si aspetta: sorrisi imbarazzati e tante ironia. La maggior parte di loro non crede di averne bisogno, o non riesce ad immaginare di acquistare della biancheria intima in pizzo.

La comunità omosessuale ha afferrato il concetto. Mi sembra che la maggior parte di loro sia stata felice di avere una nuova opzione più lussuosa e più elegante di ciò che c’è ora sul mercato. Mi ha poi colpito molto la reazione positiva delle donne che le comprano per i loro partner”.

Intimo maschile in pizzo e merletti

Ma di cosa si tratta? Semplicemente l’idea stereotipata dell’intimo femminile viene “maschilizzata” e proposta per l’uomo. Niente più mutande a quadri o boxer anonimi: per l’universo maschile – almeno secondo il brand americano – è tempo di perizomi di pizzo, slip a fiori, culotte e babydoll.


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E l’idea ha avuto un successo clamoroso negli Stati Uniti, in Australia e Russia. In Italia qualcuno sembra già interessato a sfruttare l’opportunità. E all’azienda Menagerié si sono aggiunte altre realtà, come HommeMystere e Wish Room’s Men, brand specializzati in un settore di nicchia, ma in grande espansione, quello della biancheria intima per gli uomini.

Basta andare sui siti di questi brand (e di altri) per trovare mutandine di pizzo, corsetti, culotte e babydoll per uomini che vogliono evitare mutande a pallida tinta unita, quadretti, righine. E che vanno matti per perizomi di pizzo, slip fiorati, coi cuoricini, e guêpière ultimo grido.

Maschi che trovano sexy indossare intimo femminilizzato all’estremo, senza cadere in paranoia sulla loro identità sessuale, rimanendo etero, gay, no-gender, qualsiasi cosa sentano di essere, anche indossando un reggiseno. Vivendosi così la loro vita, e la loro sessualità, al meglio.


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Lingerie e intimo femminile per uomo: la storia

L’idea di creare seducente e lussuoso intimo da uomo è venuta nel 2008 all’australiana HommeMystere, la prima a mettere in rete lingerie per uomini femminilizzata, riscuotendo un successo clamoroso.

Gli spot di HommeMystere puntano all’uomo eterosessuale: ci sono sempre un ragazzo e una ragazza che scherzano, si coccolano, giocano alla Playstation, con indosso identica biancheria intima. Una coppia come tante, ma felice perché in mengerie.


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In America: Menagerié

Dall’Australia agli Stati Uniti: HommeMystere ha aperto la strada alla californiana Menagerié, che mira a diventare una sorta di Victoria’s Secret al maschile: i suoi sono dei veri prodotti-gioiello, capi sofisticati, preziosi, da sfoggiare.


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La giapponese Wish Room’s Men

Gran successo riscuote anche la giapponese Wish Room’s Men, per molti versi la più spregiudicata, la più audace, perché si spinge a mettere in commercio collant per uomo color carne o neri, velati, a rete, autoreggenti. Akiko Okunomiya, direttore esecutivo del brand, dice che le vendite vanno benissimo: è come se avessero occupato una fetta di mercato rimasta inspiegabilmente vuota.


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L’intimo maschile in Italia

In Italia, almeno stando a commenti e recensioni sul web, è tutto uno strillare che orrore, tutto un commentare che non fa uomo e non fa sangue e non fa sesso. Tuttavia, visto il successo di vendite, è probabile che questa moda possa essere accettata maggiormente anche nel Belpaese.

Basta vedere le foto postate dei clienti felici, che a casa provano i loro acquisti, si rimirano soddisfatti allo specchio, sparandosi l’immancabile selfie. Tra gli articoli HommeMystere più venduti, un body bianco da educanda, con reggicalze annesso.

In realtà, Donatella Versace mise l’uomo in pizzo già nel 2013, facendolo sfilare in lingerie bianca candida di giorno, nera intrigante per la sera. Sull’apparente inversione di ruoli si scrive e si mormora già da tempo…

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