Cronaca

Poliziotto russo vive da dieci anni con un proiettile nel cervello

Quella dell’ex poliziotto russo Vladimir Krutov è una storia davvero incredibile: il 36enne vive da 10 anni con un proiettile conficcato nel cervello. L’uomo aveva una possibilità su un milione di sopravvivere e l’ha conquistata.

Vive per 10 anni con un proiettile nel cervello

Vladimir Krutov rimase coinvolto in una sparatoria con una gang di malviventi a San Pietroburgo, che uccise il suo collega Dmitri Voronin. All’epoca aveva 26 anni: arrivato in ospedale in condizioni gravissime, i medici avevano dato poche speranze alla sua famiglia ma invece lui ce l’ha fatta e ora ha deciso di raccontare la sua storia, come riferisce il Daily Mail.

“Erano in tre, prima abbiamo provato a prenderli, mi ricordo che Dmitri a un certo punto urlò che erano armati – ha raccontato l’ex poliziotto -. Ci hanno picchiato ripetutamente e poi sono riusciti a prenderci le manette e bloccarci. Hanno sparato a lui, due colpi, ho sentito qualcosa di molto caldo addosso, poi dopo 5 secondi un altro sparo e il buio. Mi sono risvegliato nove giorni dopo in ospedale, quando sono uscito dal coma. I medici dissero alla mia famiglia: ‘Ha una possibilità su un milione di sopravvivere’”.

 

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