Cronaca

Pordenone: uomo accoltella e uccide la compagna, poi si costituisce in Questura con le mani ancora sporche di sangue

L'uomo, un 33enne, dopo aver commesso l'omicidio ha confessato il delitto presentandosi in Questura

A Pordenone, un 33enne di Riveredo in Piano uccide con diverse coltellate al collo la compagna 32enne e poi confessa il delitto presentandosi in Questura con le mani ancora sporche di sangue, dove viene arrestato.

Pordenone, uomo uccide la compagna accoltellandola e poi si costituisce in Questura

Il 33enne di Riveredo in Piano (Friuli-Venezia Giulia), Giuseppe Forciniti, ha ucciso la compagna 32enne Aurelia Laurenti, massacrandola con diverse coltellate al collo. Dopo aver commesso l’omicidio, con le mani ancora sporche di sangue, si presenta in Questura a Pordenone, confessando il delitto.

L’uomo, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato.

La scena del delitto

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico-Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura si sono immediatamente recati nell’abitazione indicata dall’uomo, dove hanno trovato il cadavere della donna.

Sul posto è arrivato anche il pubblico ministero di turno, Federico Facchin.

I dettagli

La vittima, Aurelia Laurenti, aveva 32 anni, l’omicida, Giuseppe Forciniti, uno di più. È  stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato. Secondo quanto si è appreso, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico- Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura si sono immediatamente recati nell’abitazione indicata dal reo confesso in via Martin Luther King, dove hanno trovato il cadavere della donna.

L’uomo, infermiere di origini calabresi, si trova ora negli uffici della questura – retta dal Questore Marco Odorisio – dove il pm procederà a breve all’interrogatorio. Stando alle prime informazioni disponibili, la coppia ha due bambini piccoli.

Le parole del sindaco

“Una tragedia immane, che non possiamo spiegarci. Come istituzioni non avevamo notizia di alcun tipo di problema. Siamo attoniti e addolorati”, è stato il commento del sindaco di Roveredo in Piano, Paolo Nadal.

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