Cronaca

Potenza: l’Rsa telefona ai parenti, “vostra zia sta bene” ma l’anziana รจ in una bara

Una beffa, che i parenti dell'anziana hanno reso noto sulla stampa locale

Non avevano potuto piรน fare visita all’anziana zia 91enne ospite in una Rsa in provincia di Potenza dallo scorso 2 novembre. Cosรฌ i parenti di Teresa Langone di Anzi si erano rassegnati a ricevere videochiamate dagli operatori della struttura che li rassicuravano sempre con le stesse parole: “Sta bene, รจ a letto, รจ stabile“. Fino alla chiamata del decesso che li ha riuniti tutti all’obitorio.

Ma anche davanti alla bara non si รจ fatta attendere la telefonata dell’operatore con quelle stesse parole ripetute per giorni: “Sta bene, รจ a letto“. Una beffa, che i parenti dell’anziana hanno reso noto sulla stampa locale.

La surreale vicenda della Rsa che chiama i pareti dei pazienti deceduti

Ci hanno chiamati dalla Rsa โ€“ ha raccontato a Il Quotidiano del Sud la nipote Noemi โ€“ per comunicarci che zia Teresa era deceduta e che era morta nel sonno“. Ma il giorno dopo, mentre si trovavano nellโ€™obitorio della struttura, ai parenti arriva un’altra chiamata: “Era un operatore – continua la testimonianza – che ci diceva che mia nonna stava bene, era stabile e stava a letto. Abbiamo chiesto come potesse essere possibile visto che era morta. A quel punto ha detto poche cose confuse. Era chiaro il suo imbarazzo“.

Aperta un’inchiesta interna nella Rsa

Ci siamo scusati e ci scusiamo nuovamente con i congiunti della signora – hanno comunicato dalla direzione della Rsa a Il Quotidiano del Sud. – Non ci sono parole per giustificare un comportamento del genere. รˆ stata aperta un’inchiesta interna e ci sarร  una sanzione disciplinare“, la rassicurazione finale ai parenti della 91enne.

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