Cronaca

Precipita per 20 metri in montagna e si trascina ferito fino al rifugio per 12 ore

L'uomo, un 67enne di Treviglio, era partito per un'escursione nel parco dell'Adamello, nel bresciano

Per 12 ore si è trascinato a terra dopo un volo di 20 metri in montagna, ferito e dolorante per la caduta. Ma non si è arreso e ha continuato fino ad arrivare al rifugio. Questa è la storia di Paolo Radaelli, un 67enne di Treviglio esperto di montagna, che era partito per un’escursione nel parco dell’Adamello, nel bresciano. Riuscito a raggiungere Baita Adamé aveva poi deciso di proseguire fino alla zona del Baroni a circa 2.800 metri di altezza ma qualcosa è andato storto. L’uomo è scivolato in un canalone precipitando per 20 metri.

Cade in montagna e raggiunge il rifugio ferito: la storia di Paolo Radaelli

Non si è dato per vinto. Così al posto di stare fermo si è rialzarsi ed è ritornare con fatica sul sentiero. Attorno a lui purtroppo non c’era nessun altro a cui chiedere aiuto e il suo cellulare non prendeva. Impossibile dunque chiamare i soccorsi. Il 67enne con coraggio ha “strisciato” fino a ritornare a Baita Adamé. Il suo “cammino” di ritorno è durato 12 ore. Una volta al rifugio, ormai era mezzanotte, è riuscito a chiedere aiuto. Qui è stato, dopo poco tempo, raggiunto dall’elisoccorso e trasferito in ospedale a Bergamo. Ora si trova ancora ricoverato ma non è in pericolo di vita.

Grande esperto di montagna

Solo con coraggio e grazie alla sua grande esperienza tra le montagne è riuscito a sfidare freddo e fatica e a salvarsi. Del resto Paolo Redaelli, sposato e padre di due figli, le montagne le conosce bene: è iscritto al Cai e ha scalato 34 cime oltre i quattromila metri. Da due anni, da quando è andato in pensione, era insegnante di matematica all’Istituto Oberdan di Treviglio, sono ancora più frequenti le sue camminate in montagna. Certo è che una giornata così non se la scorderà mai.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio